LA VOGLIA DI CAMBIARE

PERCHE’? La risposta è semplice anche se articolata. Perchè la gente è stufa di tanta immondizia e ha bisogno di PULIZIA! Perchè vuole essere governata da PERSONE ONESTE che non ambiscono alle poltrone solo per i propri sporchi interessi. Perchè la politica finora ha solo impedito una sana e corretta Amministrazione della cosa pubblica, ha bloccato la “legge anticorruzione” (voluta dall’U.E.) ed ha impedito di cancellare la legge berlusconiana che tutela il “falso in bilancio”, inoltre continua a rinviare la riforma dell’attuale vergognosa “legge elettorale” che toglie ai Cittadini ogni possibilità di scelta dei candidati. Perchè la politica finora ha sempre alimentato la corruzione e lo sperpero delle finanze pubbliche per spese improduttive che giovano principalmente al suo mantenimento, contribuendo così ad aumentare le tasse anziché diminuirle e strozzando l’economia sana del paese. Perchè la politica anzichè dimezzare il numero dei suoi rappresentanti nelle pubbliche Istituzioni e ridurre i propri emolumenti e privilegi se li è continuamente accresciuti a dismisura (nonostante la “crisi” che costringe molti Italiani a tirare la cinghia). Perchè la politica ha calpestato la volontà del “popolo sovrano” espressa con un Referendum Popolare che aveva bocciato il “ finanziamento pubblico” ai partiti, i quali invece se ne sono infischiati e l’hanno furbescamente aggirato con la legge dei “rimborsi elettorali” (che s’è visto come vengono spesi!). Perchè i partiti sono diventati carrozzoni burocratici autoreferenziali mangiasoldi e inefficienti, sempre più lontani dalla società civile e dalla gente onesta, sono andati a braccetto con la Finanza nazionale e internazionale divenendone succubi, hanno pensato solo a foraggiarsi abbondantemente coi soldi pubblici ed a fare i propri affari “privati”, sottraendo anche con vergognose furbizie i propri membri più disonesti a quei cattivoni(!) dei Giudici. Perchè i partiti non sono stati capaci di rinnovarsi, hanno impedito qualsiasi ricambio generazionale (ai GIOVANI dovrebbe esser data la possibilità di scegliere e programmare liberamente il proprio futuro!) ed hanno favorito il permanere al potere di una “gerontocrazia” corrotta praticamente inamovibile fino alla morte! (hanno sempre evitato di varare qualsiasi legge che prevedesse al massimo due o tre mandati elettorali). – Tutti i politici dovrebbero avere un lavoro onesto cui ritornare dopo la scadenza del mandato e non vivere di politica a vita! – Perchè buona parte dei partiti che ci hanno governato finora ha tollerato se non addirittura incentivato l’evasione fiscale, ha alimentato mafie e clientelismi, ha incentivato burocrazie pubbliche ipertrofiche e inefficienti, ha promosso opere pubbliche dispendiose e spesso inutili con sprechi enormi per il proprio tornaconto pecuniario ed elettorale, eludendo qualsiasi possibilità di controllo da parte dei Cittadini contribuenti. (La gente comune col solo “buon senso”, l’oculatezza e la parsimonia del “buon padre di famiglia” avrebbe sicuramente fatto meglio di loro e non avrebbe dilapidato i soldi dello Stato, costretto ad indebitarsi fin sopra i capelli con le amare conseguenze cui oggi assistiamo). Perchè i partiti sono diventati “venditori di fumo” che per farsi votare hanno illuso la gente con false promesse ben sapendo che mai le avrebbero mantenute. Perchè ci hanno preso in giro per anni coprendo con menzogne le loro malefatte e dandoci da bere che operavano nel nostro esclusivo interesse mentre sottobanco si arricchivano. Perchè I PARTITI HANNO AMMAZZATO LA DEMOCRAZIA, riducendola a “partitocrazia”, evitando sempre con cura di introdurre sia all’interno che all’esterno qualsiasi strumento di democrazia diretta (e disattendendo anche ai risultati dei Referendum Popolari previsti dalla Costituzione). E dopo tutto ciò si meravigliano se la gente comune più non li vota o non va a votare? Si vergognino piuttosto, se è loro rimasto un po’ di pudore, di coscienza e di senso morale. E recitino il “MEA CULPA”! Coi loro comportamenti hanno alimentato quella che loro chiamano “ANTIPOLITICA”, che altro non è che l’aspirazione ad una Politica più onesta, più seria, più efficiente e più giusta. L’elettorato italiano finalmente s’è desto e col recente voto (significativo anche se in elezioni amministrative e parziali) ha dato un forte segnale di VOLER CAMBIARE.

Giovanni Dotti