Il recente intervento del Presidente del Senato Schifani e la pronta risposta del Segretario Nazionale On.le Alfano, che ha convocato immediatamente l’Ufficio di Presidenza, è la prova che l’appello lanciato per la coesione e la responsabilità per rilanciare una nuova stagione del PDL è già iniziata e prende le mosse da coloro che sin dal 1994 hanno creduto nei valori fondanti prima di Forza Italia e ora del PDL. per avviare una concreta e rinnovata azione politica in vista dei prossimi eventi elettorali. Il PDL c’è, non smobilita e si esclude qualsiasi tipo di spezzatino che vorrebbe privilegiare liste civiche oggi tanto di moda. La delicata situazione economica del Paese, spinte qualunquiste,le giuste rimostranze dei cittadini verso una classe politica disattenta, impongono riflessioni a tutti! Giovani e meno giovani, semplici iscritti e deputati di lungo corso. Assistiamo a tentativi di rottamazione e di scomposizione del PDL soprattutto a livello regionale con tentativi di aggregazioni trasversali che hanno più lo spirito di “Si salvi chi può”, che non quello di pensare al bene comune. Penso che il Popolo della Libertà debba rimanere unito e discutere con franchezza al suo interno, dando spazio a tutti e soprattutto ai giovani che sono portatori di idee e di programmi. Per questo motivo vediamo e seguiamo con attenzione gli sforzi che tutti i giovani del PDL fanno per dare un contributo propositivo che non deve essere solo di andare oltre il PDL, bensì quello,riconoscendo gli errori fatti da tutti noi,di impegnarsi in prima persona per a) garantire una maggiore presenza sul territorio; b) pretendere una migliore e più diffusa organizzazione del partito; c) ascoltare i cittadini e lavorare a contatto con la società civile. Tale progetto è oggi incarnato dal nostro Segretario Nazionale On.le Alfano a cui va il merito, insieme al Presidente, di difendere il PDL e puntare ad aggregare riformisti, cattolici e moderati. La discussione al nostro interno è legittima e salutare anche con il confronto con sensibilità diverse, ma chi oggi sceglie altre strade sicuramente decide di percorrere alleanze nuove.
Avv.Giuseppe Santalco