Alberto De Luca, il candidato di Germanà per assessore provinciale

Tocca ora ad Alberto De Luca ragazzino di belle speranze militante – chissà per quanto – in Generazione futuro arricchire le “serie”: Messina, poltrona, feste in Lido, ricchi premi e cotillon. I bene informati danno ormai quasi per certo il matrimonio di Albertino con l’onorevole del Pdl, Nino Germanà. A far capitolare la fedeltà di De Luca al Fli, la possibilità di ottenere la poltrona di assessore provinciale nella Giunta di Nanni Ricevuto. Ci chiediamo però chi scelga per Germanà le persone da mettere in sella perché non possiamo credere che si preferisca premiare un De Luca rispetto a dei talentuosi come Giacomo Caci e Nicola Crisafi fedelissimi che meriterebbero palcoscenici ben più prestigiosi della modesta pista del Vintage anche per ripagarli di quei quattro soldi che prendono come amici di danza. Ma non c’è niente da fare, al dramma preferiamo il melodramma. La scelta di puntare su Albertino De Luca – con tutto il rispetto per il nipote di Sergio Billè – è un perfetto esempio della nostra capacità di ribaltare la grande lezione di Berlusconi in lacrimatoio, in senso di colpa, in vendetta tremenda vendetta verso coloro che non si nominano servi. Non sappiamo se è libero il posto nel gabinetto di Germanà ma se lo fosse, chi meglio di Caci e Crisafi? E mentre facciamo la conta dei fedelissimi da sistemare ci permettiamo di ricordare al deputato Germanà che la politica non è una festa né una sfilata di Veline. La politica, lo dicono i dati in picchiata e i debiti, ha bisogno di persone esperte: il dissesto arriva e non guarda in faccia nessuno né si intenerisce se a fare di gomito nei Palazzi sia Miss tutta curve piuttosto che Miss maglietta bagnata – gara che, presto tardi, andrà in scena al mitico Vintage –. La verità è che il ragionamento De Luca assessore provinciale nasce dalla morte del Pdl nell’adempimento del dovere: Germanà svegliati, la città affonda e a decidere ci vogliono politici non ragazzini… Da una tragedia così sopravvive solo chi ha le spalle coperte e una classe dirigente… preparata. Speriamo che questa analisi impedisca la nomina di Albertino De Luca – niente di personale – magari con Federica Mulè potranno ambire ad altre sedie più comode di quelle del Vintage: con Germanà, Caci e Crisafi e il lavoro d’èquipe si risolvono i problemi dei pass per la discoteca, figurarsi quelli quotidiani – per informazioni rivolgersi sempre a Caci e Crisafi -. Per questo auguriamo ad Alberto e Federica i migliori successi di questo mondo e la forma migliore per sfilare sulle passerelle: un passo avanti, uno, o due, indietro…