Officina per Messina contro accelerazione svincolo Giostra-Annunziata chiede il rispetto delle procedure

Officina per Messina, associazione di democrazia partecipata che si è recentemente costituita a Messina con l’obiettivo di promuovere una maggiore partecipazione della società civile ai processi decisionali sul futuro della città favorendo un più stretto rapporto tra cittadini e forme associative già esistenti, interviene con una nota – che è stata inviata anche al Prefetto e al Presidente del CAS – sul caso "Svincoli Giostra-Annunziata" evidenziando rischi e problemi di una accelerazione nel collegamento tra lo svincolo e il viadotto autostradale che non appare consona al forte rischio sismico caratteristico del territorio messinese. In particolare nella nota si sottolinea la mancanza di documenti e autorizzazioni previsti per legge e si punta il dito sull’effettivo completamento dei lavori condizionati dalla fase di rafforzamento dei piloni del viadotto, fase circa la quale al momento non sono state fornite notizie certe. Da più parti si esprime preoccupazione per quello che appare come un tentativo di forzatura delle procedure al fine di realizzare immediatamente il collegamento tra gli svincoli “Giostra-Annunziati” e il viadotto esistente. Pur essendo tra coloro che desiderano vedere realizzata al più presto tale importante infrastruttura, non possiamo – scrivono dall’Officina- non evidenziare disagio e preoccupazione poichè non ci risulta vi sia alcun progetto esecutivo dotato dei pareri e delle autorizzazioni prescritti dalla legge per realizzare tale collegamento. Pertanto, non si riesce a comprendere come si continui a manifestare ottimismo sul completamento a brevissimo termine dell’opera, né si comprende l’attuale sbarramento realizzato sul viadotto autostradale che crea gravi disagi all’utenza, se ancora il collegamento è in fase di valutazione. Inoltre – proseguono nella nota- ci chiediamo e vorremmo sapere quale sarà il costo aggiuntivo e se vi sono le risorse necessarie per la posa del raccordo e per i probabili lavori di consolidamento delle fondazioni e dei piloni del viadotto pre-esistente che pare verranno richiesti e se per l’esecuzione di tali lavori si potrà procedere direttamente con l’impresa attuale senza un eventuale nuova gara di appalto?

Nella nota si evidenziano i rischi specifici di evento sismico o alluvionale del territorio messinese e si propone, vioceversa, l’avvio di un pecorso finalizzato alla messa in sicurezza delle principali strutture pubbliche cittadine, scuole, ospedali, Uffici. Ai messinesi e più in generale agli utenti dell’autostrada importa avere le garanzie che, dopo oltre quaranta anni di attesa l’opera realizzata sia ben costruita e sicura sotto ogni aspetto, considerate anche le previsioni di elevato rischio per calamità naturali che riguardano Messina e che sono state recentemente consegnate alla protezione civile nazionale perché faccia opera di prevenzione nel territorio. Considerati i rischi, il buon senso dovrebbe promuovere un dibattito sulla sicurezza delle opere in Città e sulle priorità da perseguire per mettere in sicurezza almeno le strutture ritenute più importanti e maggiormente sensibili, Ospedali, Uffici, Scuole".