La Giunta municipale di Messina ha approvato a titolo di anticipazione il trasferimento all’ATM di 1 milione di euro per l’erogazione di una mensilità al personale dell’Azienda. L’esecutivo ha poi disposto la revoca della deliberazione n. 1007 del 27 ottobre 2010, per il trasferimento del mercato alimentare di piazza Zaera nel parcheggio di via del Santo, zona Palmara, individuando la nuova destinazione temporanea nell’area a valle del Palazzetto dello sport di San Filippo, di proprietà comunale. La Giunta ha preso atto inoltre delle finalità del protocollo d’intesa sottoscritto il 5 maggio del 2011 tra il Comune e l’Oloturia Sub e la Bimaris Edizione. Il progetto, patrocinato dal Comune di Messina per promuovere il turismo subacqueo e accrescere una cultura del mare volta alla conoscenza e alla protezione di tale ecosistema, avrà una durata biennale, e prevede per l’anno 2012, l’approfondimento delle ricerche strumentali nelle aree interessate con tecnologie di altissima precisione, l’espansione dell’area di ricerca e la raccolta di una documentazione video-fotografica più dettagliata dei due relitti e degli altri target più piccoli rilevati, ancora da verificare. Esitato anche, alla luce del nuovo censimento, il regolamento comunale per la toponomastica e la numerazione civica. L’esecutivo ha infine approvato lo schema di convenzione, composto da 18 articoli progressivamente numerati, per la “Casa d’accoglienza per gestanti, ragazze madri, donne in difficoltà”. L’Ente si impegna ad accogliere ed assistere i soggetti affidati dal Comune di Messina. Le modalità di ammissione prevedono che ogni inserimento sia proposto dal servizio sociale del Dipartimento competente che concerterà con l’equipe di lavoro le modalità ed i tempi di permanenza con particolare attenzione alle possibilità di integrazione con il gruppo esistente. E’ esclusa l’ammissione di soggetti destinatari di intervento ai sensi della legge regionale n. 64/84. L’iniziativa di un inserimento urgente può essere assunta dallo stesso ente per situazioni di oggettiva necessità che giustifichino l’immediata ammissione del soggetto nella struttura convenzionata. In tal caso l’Ente è tenuto a darne comunicazione entro 24 ore al Dipartimento sociale, fornendo ogni informazione utile alla formulazione del parere. Rimane impregiudicata la facoltà del Comune di dare motivato rigetto della richiesta nel termine massimo di giorni 15 dalla ricezione, trascorso il quale, compete il rimborso dalla data di effettivo ricovero. Su proposta del servizio sociale competente, il Comune può procedere al ricovero immediato di soggetti in condizioni di grave disagio familiare e socio-economico. L’inserimento è subordinato, comunque, all’assenso espresso dal soggetto ed all’accertamento delle condizioni psicofisiche per l’inserimento in comunità. L’Ente accoglie l’ospite dandone entro 5 giorni comunicazione al Comune, ed il responsabile delle struttura trasmetterà al servizio sociale competente, entro 30 giorni, garantendo la riservatezza della comunicazione, una relazione sociale in cui dovrà essere definito il progetto individuale.