LE “FURBATE” NON SONO FINITE

Egregio Direttore,
stiamo assistendo all’ultimo (?), almeno speriamo, atto della telenovela che il camaleontico “binomio B & B” dalle molte vite ci propina. La vecchia maggioranza tra sodali (PDL e Lega) che sembrava defunta – hainoi! – risorge e, anche se ampiamente sfiduciata nel Paese (i referendum e le recenti amministrative lo confermano) si ricompatta in Parlamento (i numeri con qualche peones ancora li ha) per votare contro tutte le altre forze politiche, compresa quella (PD) con cui dice di sostenere l’attuale Governo Monti. Double face, il piede in due scarpe insomma, incurante del giudizio e della volontà popolare. Che bella “DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA” abbiamo in questo paese! Rappresentativa di chi? Non del popolo evidentemente (che è arcistufo dei due, che solo guai hanno combinato), e allora di chi? Ma unicamente di loro stessi, che cercano disperatamente con ogni mezzuccio di restare a galla.
E’ ormai chiaro che questa democrazia “rappresentativa” non funziona e che per evitare simili oscenità ci si dovrebbero apportare idonei correttivi. Quali? Modestamente una PROPOSTA in tal senso era stata da me avanzata qualche tempo fa (lettera a VARESE NEWS n. 373 del 24/5/12), quella di una MODIFICA COSTITUZIONALE che introduca la possibilità di controlli periodici tramite REFERENDUM sull’operato del Governo in carica, ogni 18 – 24 mesi, una sorta di “VERIFICA IN ITINERE” per accertare che l’operato dei governanti sia ancora in sintonia con le aspettative e la volontà di quanti li hanno eletti, e mandarli a casa anticipatamente nel caso non si siano comportati correttamente o comunque non riscuotano più la fiducia degli elettori. E non mi si dica che costerebbero troppo, si potrebbero accorpare alle Amministrative. E poi quanto ci costano questi governi inetti e incapaci, e perché anche se non funzionano e fanno solo i loro sporchi interessi devono restare in carica per 5 anni? CINQUE ANNI SENZA ALCUN CONTROLLO SONO TROPPI! E’ urgente introdurre seri meccanismi di controllo costituzionali, altrimenti il popolo italiano continuerà a soffrire ed a vedere questi mestieranti della politica ingrassare alle sue spalle!
E’ sintomatico che nessuna forza politica e nessuno dei nostri rappresentanti politici in Parlamento abbia raccolto questa nostra proposta: evidentemente vogliono continuare ad operare senza alcun controllo se non quello delle Segreterie e dei Notabili dei loro rispettivi partiti. Vogliono da noi elettori praticamente una DELEGA IN BIANCO, che una volta ottenuta consente loro di fare il bello e il cattivo tempo, nell’interesse proprio e del loro partito, infischiandosene del popolo bue che li ha votati.
Ma questa è ancora democrazia? O non piuttosto la più becera PARTITOCRAZIA, dal momento che dobbiamo assistere IMPOTENTI (solo parlare o scrivere possiamo, ma neanche ti rispondono!) alle inconcludenti esibizioni di questo o quel personaggio politico, come ora a quelle dei due “mandati dal destino” a rovinare un paese, che imperterriti continuano la loro opera di guastatori senza che nessuno possa fermarli?
Meditate gente, meditate!

Giovanni Dotti