Si fa sempre più drammatica la situazione dei 40 lavoratori della Vigilanza Venatoria e Ambientalista Srl, società che gestisce in appalto, per conto della Provincia Regionale di Messina, il servizio di vigilanza sulla caccia la pesca e sull’ambiente in genere che ormai da oltre due mesi non percepiscono lo stipendio. E infatti per questi lavoratori, che ormai operano alle dipendenze della VVA Srl da oltre 10 anni, nei quali hanno maturato una notevole esperienza e professionalità, si apre lo spauracchio della disoccupazione dopo anni, peraltro, passati nel più abietto precariato con contratti a tempo determinato di volta in volta rinnovati dopo lunghi periodi di disoccupazione. Per questi motivi i dipendenti della VVA, nella maggior parte dei casi padri di famiglia con unico reddito, hanno deciso, dopo anni di promesse non mantenute, di rivolgersi agli Avvocati Maurizio Abbagnato e Massimo Alosi per tutelare le loro ragioni ed assicurare un futuro a se stessi e alle loro famiglie. I due legali hanno, nella settimana scorsa, inviato una lettera, indirizzata al Presidente della Provincia, all’Assessore competente, al Presidente del Consiglio Provinciale e ai Dirigenti competenti, con la quale non solo hanno invitato la VVA Srl e la Provincia a provvedere al pagamento degli stipendi maturati dai loro assistiti per le mensilità di Maggio e Giugno, ma hanno lamentato una inadempienza della VVA nell’inquadramento dei dipendenti ed hanno sollecitato l’intervento delle istituzioni per la risoluzione del problema della stabilizzazione di tali lavoratori. A tale scopo hanno invitato il Presidente della Provincia a indire una riunione con tutte le parti in causa al fine di trovare una soluzione sia al problema del pagamento degli stipendi, sia a quello della stabilizzazione, ma ancora a oggi, assicurano, i legali, nessuna risposta è stata loro fornita dalla Provincia.