Convocati in Commissione i vertici della SOGAS, il Presidente della Provincia, e i Revisori dei Conti dei due enti, hanno tutti pensato bene di disertare l’audizione, senza neanche curarsi di giustificare la propria assenza! Evidentemente la tecnica del fuggire dal dare conto del proprio operato, per i rispettivi ruoli, alla Provincia di Messina sta diventando metodo. La convocazione era stata chiesta dal Capogruppo del PD Pippo Rao, proprio per fare chiarezza sulla SOGAS, l’ente che gestisce l’aeroporto dello Stretto, e il ruolo della Provincia di Messina, anche a fronte della delibera di fuoriuscita dalla SOGAS che il Consiglio Provinciale aveva votato circa un anno addietro. La SOGAS continua ad essere un grande mistero, soprattutto per la propria situazione finanziaria, a fronte di notizie che facevano immaginare una grave situazione debitoria nonostante la quale la Provincia di Messina si era avventurata in una operazione di implementazione delle proprie quote azionarie, il tutto tra l’altro senza rispettare le tante promesse in merito al miglioramento del servizio per i cittadini messinesi. La vicenda che sta sempre più assumendo connotati Kafkiani, tra notizie di vario genere, annunci di vario tipo, richieste di soldi da parte della SOGAS alla Provincia di Messina, è arrivata ad un punto di non ritorno. Per questo il Consiglio Provinciale aveva chiesto ai vertici della SOGAS e della Provincia di comparire in audizione in Commissione, così come ai Revisori dei Conti dei due enti, proprio per esigenze di trasparenza sulla situazione finanziaria, sulle strategie in merito, ma anche per avere prontezza dagli organismi di controllo sullo stato delle cose. Il risultato è stato quello di fuggire dal confronto, disattendendo tra l’altro precise responsabilità in merito. Vista l’assenza dei convocati, il Capogruppo del PD Pippo Rao, ha chiesto che la Commissione votasse un documento di censura, che solo per un voto non ha raggiunto il numero legale per essere approvato ( a favore hanno votato il PD, l’UDC, i Consiglieri Gulotta e Bartolotta, mentre si è astenuto l’esponente della PdL Scimone. A questo punto il Consigliere Rao, oltre a ripresentare la mozione di censura questa volta direttamente in Consiglio Provinciale, riproporrà la convocazione ai vertici della SOGAS e della Provincia, oltre che ai collegi dei Revisori dei Conti dei due enti, con la diffida che in caso di assenza di risposte chiare e trasparenti, si chiameranno in causa le sezioni regionali della Corte dei Conti calabrese e siciliana, così evidentemente qualcuno le risposte sarà costretto a darle! L’UDC con il Consigliere Bonfiglio ha anche chiesto l’audizione dell’Assessore Bisignano e del Dirigente al ramo, proprio per capire perché da un anno non si è ancora fuoriusciti dalla SOGAS. Intanto i cittadini messinesi aspettano ancora, il check in a Messina, il collegamento diretto con il “fantomatico” pontile dell’aeroporto, il miglioramento dei collegamenti tramite la metromare, tutte cose promesse e per le quali si sono spesi tanti soldi. Oltre il danno anche la beffa di un servizio che continua ad essere una chimera per i messinesi e che avrebbe potuto rappresentare un vero volano di sviluppo per la nostra economia. Evidentemente però gli annunci e le promesse in termini elettorali pagano di più che il portare a compimento le cose! Tanto poi basta fuggire dalle proprie responsabilità.