Per la Sicilia, per la città di Messina, ci troviamo in una fase cruciale. Era da tempo del 2003 (caduta giudiziaria del sindaco Peppino Buzzanca) che il nostro territorio, la nostra bella Messina, non correva altrettanti rischi di sprofondare nel più plumbeo dei conformismi. Allora s’inventarono il Comitato di salute pubblica cittadino per mascherare una operazione lobbistica – affaristica oggi ci risiamo con l’aggravante che il cittadino si vedrà costretto a votare candidati impresentabili. Di più. Candidati che hanno scheletri e che scheletri nei loro armadi e inchieste giudiziarie nonché processi con accuse gravi. Persone così non li vorremmo a dirigere un condominio, figurarsi onorevoli o amministratori della cosa pubblica. Eppure si candidano, si mostrano con tanto di sorriso stampato sui cartelloni pubblicitari. Si dichiarano innocenti e vittime della giustizia, invocano il Calvario di Cristo, aggiungendo ai loro reati la bestemmia per coloro che credono nella fede cristiana. Oggi questi falsi profeti della politica escogitano la formula delle “grandi intese per la buona politica”, per indorare la pillola del nuovo carrozzone che vede in prima fila Peppino Buzzanca, Santi Formica, Roberto Corona. In più, di peggio, c’è la prospettiva di un sindaco e presidente della Provincia di Messina espressione del loro volere con quello che comporterà nelle nomine e nelle decisioni. Ecco perché dobbiamo essere forti e vigilare affinché questa manovra non arrivi a buon fine. Lo dobbiamo ai cittadini saccheggiati da questa politica; lo dobbiamo ai nostri figli; lo dobbiamo a noi stessi che nonostante tutto e tutti siamo ancora qui a combattere per una Sicilia se non migliore più decente, per una città più amica sul serio della povera gente. Oggi i tempi sono cambiati e non possiamo ingoiare rospi e bugie: il rischio del dissesto è tremendamente alto e ci vengono i brividi nel leggere che per esempio che il sindaco Buzzanca nel congedarsi da Palazzo Zanca parla di obiettivi raggiunti (?) e lo stesso annuncio lo intona l’assessore al verde Elvira Amata, quasi che i messinesi fossero degli stupidi. Per non parlare dello slogan per queste regionali scelto da Roberto Corona: “Insieme per la buona politica”! IMG PRESS è vicina a tutte le vittime di questa bizzarra classe dirigente.
