LA BUONA POLITICA DI ROBERTO CORONA VA FUORIGIOCO

Spot anti – politica: Roberto Corona tenta il colpo grosso, e scatena invece un meccanismo che rischia di far saltare la sua rielezione a deputato siciliano. Quell’”Insieme per una buona politica” stampato sui cartelloni pubblicitari in vista delle Regionali del 28 ottobre prossima ha suscitato molte polemiche: l’onorevole Corona è stato arrestato circa sei mesi fa dalla Procura di Roma per gravissimi reati – vicenda ancora non chiarita – in più Corona deve onorare debiti per 300 mila euro causati dall’Ascom Patti – Sport & Territorio, società di basket che militò nella serie A dilettanti. Funziona così la buona politica dell’onorevole Corona? Le prossime settimane si dovranno sciogliere molti nodi e le ambiguità che si sono accumulate anche per colpa dei complici silenzi e con noi lo pensano molti cittadini che in queste settimane ci hanno chiamato per sfogare la loro indignazione: “è uno scandalo, è una porcheria che uno che deve rispondere ai giudici per accuse gravi possa arrogarsi certi principi etici”. Sarà pur vero che uno è innocente fino a prova contraria, ma i debiti con atleti e staff tecnico dell’Ascom Patti sono certificati dai fatti. Se cercava un anticipo del giudizio degli elettori, Corona l’ha trovato negli articoli di IMG Press: questa sua candidatura non è vista di buon occhio dai cittadini perché di questi tempi, con la questione morale al centro del dibattito del Paese, lui avrebbe fatto bene a mettersi da parte e soprattutto a pagare il dovuto ai creditori dell’Ascom Patti – Sport & Territorio. Solo dopo aver fatto questo il suo spot avrebbe avuto credibilità. Ma così non è stato: touché, buona politica! Oggi a quasi due mesi dalle votazioni Corona è in forte declino, rischia di essere travolto dal destino giudiziario e dagli avversari di partito. Nel Pdl siciliano, al di là delle parole di circostanza, è visto come una persona non credibile tanto che la corsa alla rielezione è molto irta di ostacoli con il partito orientato a dare sostegno ai suoi più pericolosi rivali, funziona così la buona politica. Corona si mostra però sorridente sui cartelloni, con il giudizio degli elettori sotto i tacchi.