Il tragico incidente di ieri sera in via La Farina che è stato teatro della morte di un povero uomo travolto da un Tir, NON PUO’ e NON DEVE passare inosservato!
Per questo motivo, il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni, che da tempo denuncia l’incontrastata oppressione dei mezzi pesanti lungo il viale Europa e la via La Farina, si dice fortemente indignato per il palese e reiterato immobilismo degli organi preposti nell’adozione delle necessarie e urgenti misure di sicurezza e quindi chiederà l’immediata convocazione di una seduta straordinaria congiunta dei Consigli della Terza e Quarta Circoscrizione per affrontare concretamente l’emergenza Tir in queste due arterie nevralgiche per la viabilità cittadina.
La via La Farina, in particolare – spiega Gioveni – risulta da sempre “terra di nessuno”, non soltanto per l’invasione dei Tir che avviene a quasi tutte le ore del giorno e della notte, ma anche per l’abbandono e l’assoluta anarchia in cui Palazzo Zanca ha fatto letteralmente sprofondare l’arteria sotto tutti i punti di vista!
Il fenomeno della “doppia fila”, per esempio, è radicato ormai da anni senza che nessuno tenti di reprimerlo e ciò costituisce, oltre un ostacolo alla fluida circolazione dell’intenso traffico veicolare, anche un serio pericolo per i pedoni che spesso sono costretti a muoversi in un percorso ad ostacoli per attraversare la strada e quasi sempre anche fuori dalle strisce pedonali quando sulle stesse si ritrovano altri veicoli in sosta!
Le stesse strisce pedonali, ove esistono, risultano quasi del tutto sbiadite ed è certamente inaccettabile – incalza Gioveni – che un’arteria così trafficata e centrale debba ricevere dal Dipartimento Viabilità solo saltuariamente interventi di ripristino della segnaletica orizzontale!
I vigili urbani sulla via La Farina sono una “kimera” e non soltanto per prevenire e reprimere il fenomeno della doppia fila (per fronteggiare il quale lo stesso Gioveni aveva anche proposto in passato la realizzazione dei parcheggi a “spina di pesce”), ma anche per far rispettare rigidamente i semafori (molto spesso elusi dagli automobilisti più indisciplinati), per presenziare gli incroci più pericolosi (vedi quello con il viale Europa) e, soprattutto, per far rispettare le fasce orarie agli stessi mezzi pesanti!
Infine – denuncia ancora il consigliere – gli alberi posti sullo spartitraffico centrale, oltre a risultare indecorosi sotto il profilo igienico-sanitario e dell’arredo urbano (aspetti, questi, certamente meno importanti), pregiudicano fortemente nelle ore serali la pubblica illuminazione rendendola inadeguata, in quanto le folte chiome di molti alberi arrivano persino a coprire i punti luce costituendo un’autentica “barriera” per una perfetta visuale.