GERMANà (PDL): MONTI NON TOCCHI L’AUTORITà MARITTIMA DELLO STRETTO

«E’ inaccettabile che, ancora una volta la città e l’intera Provincia di Messina, vengano colpite a morte a causa dell’inammissibile previsione contenuta nel comma 35 dell’Art.7 del DDL Stabilità recante la sopressione dell’Autorità Marittima dello Stretto. Non si può anteporre il bisogno di fare cassa operando tagli indiscriminati che produrrebbero un risparmio esiguo, e avrebbero invece quale unico risultato quello di privare l’intera comunità messinese di una struttura fondamentale che, sin dalla sua nascita, ha rappresentato un punto di riferimento indispensabile per il ceto marittimo, i diportisti, le Associazioni nautiche e sportive che verrebbero fortemente penalizzate subendo un disagio incalcolabile. Disposizioni come questa che ha come corollario il trasferimento delle competenze alla Direzione Marittima di Reggio Calabria, sono fortemente lesive in primis della dignità della città di Messina, e danneggiano fortemente tutto l’indotto, proprio per questo è indispensabile intervenire in maniera incisiva ed improcrastinabile affinchè l’AMS non solo non venga soppressa nè depauperata delle sue funzioni, ma anzi va potenziata affinchè vengano rispettati i criteri di efficacia nella gestione ed efficienza in termini di risorse umane e strumentali attraverso la sua trasformazione in Comando Unico. Dichiaro ufficialmente la mia vicinanza a tutti i marittimi ed il mio impegno ingaggiando una battaglia in difesa dell’Autorità Marittima e delle sue posizioni acquisite partendo dall’assunto e dal dato incontrovertibile che peraltro tutte le Società Armatoriali, avendo la sede legale ed operativa a Messina devono necessariamente disporre di un interlocutore unico che può e deve essere esclusivamente l’Autorità Marittima dello Stretto ». Lo dichiara in una nota il deputato nazionale del Pdl Nino Germanà.