E’ facilmente prevedibile che il Decreto del Governo Monti sulla “Corruzione” passato al Senato non servirà a nulla, perché – a parte il merito di aver meglio specificato alcuni reati, del resto già previsti e sanzionati dal C.P. – non prevede per essi alcun allungamento dei termini di prescrizione (anzi per alcuni li ha addirittura abbreviati), ignorando (o meglio fingendo di ignorare) i tempi lunghi della Giustizia italiana, che non hanno mai visto andare in galera quasi nessuno per tali reati (tanto più chi ha la possibilità di prendersi buoni avvocati). Né é stato previsto tra i reati perseguibili il famoso “Falso in bilancio”, fonte di tanti illeciti e di tanti imbrogli finanziari, che una legge del ventennio berlusconiano ha depenalizzato punendolo con una semplice ammenda. Per questi motivi non ha trovato quasi opposizione da parte dei politici, che l’hanno votata sapendo benissimo come stanno le cose. Nessuno, come sempre in passato, con un buon avvocato finirà nelle patrie galere, ed i processi con vari cavilli saranno trascinati fino alla prescrizione così tutto finirà come sempre in una bolla di sapone! Ma la facciata è salva !
Così è se vi pare. (Vedi anche lettera n. 45 del 4/10/2012 su Varese News sulla Riforma della Giustizia a firma mia e di Martino Pirone)
Giovanni Dotti
