Ancora morte in via La Farina!
Nemmeno 1 mese è trascorso dal tragico incidente in cui sotto un tir in transito perse la vita il povero Natale Lembo e già ieri un altro triste episodio di morte ha contribuito a rendere questa arteria sempre più una strada “assassina”! E tutto questo mentre da Palazzo Zanca….DORMONO!!!
INTERVENGA IL PREFETTO!!
Già, l’intervento di S.E. con un’eventuale diffida al Comune, nella qualità di garante dell’ordine pubblico e della sicurezza, si rende a questo punto necessario visto che da quel terribile pomeriggio del 28 settembre NESSUNO da Palazzo Zanca si è preso ancora la briga, attraverso l’adozione dei necessari provvedimenti, di dimostrare anche un minimo tentativo di salvaguardare la pubblica incolumità!
Capitolo Tir a parte, infatti, occorre evidenziare ancora una volta come la via La Farina risulti sempre più “terra di nessuno” e non soltanto appunto per l’invasione dei mezzi pesanti che avviene a quasi tutte le ore del giorno e della notte, ma anche per l’abbandono e l’assoluta anarchia in cui Palazzo Zanca ha fatto letteralmente sprofondare l’arteria sotto tutti i punti di vista! Il fenomeno della “doppia fila”, per esempio, è radicato ormai da anni senza che nessuno tenti di reprimerlo e ciò costituisce, oltre un ostacolo alla fluida circolazione dell’intenso traffico veicolare, anche un serio pericolo per i pedoni che spesso sono costretti a muoversi in un percorso ad ostacoli per attraversare la strada e quasi sempre anche fuori dalle strisce pedonali quando sulle stesse si ritrovano altri veicoli in sosta! Le stesse strisce pedonali, ove esistono, risultano quasi del tutto sbiadite ed è certamente inaccettabile che un’arteria così trafficata e centrale debba ricevere dal Dipartimento Viabilità solo saltuariamente interventi di ripristino della segnaletica orizzontale! I vigili urbani sulla via La Farina sono spesso una “kimera” e non soltanto per prevenire e reprimere il fenomeno della doppia fila ma anche per far rispettare rigidamente i semafori (molto spesso elusi dagli automobilisti più indisciplinati), per presenziare gli incroci più pericolosi e, soprattutto, per far rispettare le fasce orarie agli stessi mezzi pesanti! Gli spartitraffico centrali costituiscono un pericolo per la stabilità dei pedoni in quanto in più punti le radici degli alberi hanno distrutto la pavimentazione! Infine, gli stessi alberi posti al centro, oltre a risultare indecorosi sotto il profilo igienico-sanitario e dell’arredo urbano (aspetti, questi, certamente meno importanti), pregiudicano fortemente nelle ore serali la pubblica illuminazione rendendola inadeguata, in quanto le folte chiome di molti alberi arrivano persino a coprire i punti luce costituendo un’autentica “barriera” per una perfetta visuale.
Insomma, potrà bastare l’ennesima vita spezzata di ieri a scuotere le coscienze??
Il Consigliere UDC della Terza Circoscrizione
Libero Gioveni