"Sulla vicenda del ponte di Messina le autorità decidano attraverso un approccio laico in modo da giungere a una soluzione lucida e ragionata". Lo dichiara Vincenzo Pepe presidente nazionale di FareAmbiente – Movimento ecologista europeo. "Dire no a priori – continua Pepe – è assolutamente sbagliato, si valuti bene l’impatto ambientale che avrà tale struttura e si valutino i benefici ambientali che ne deriveranno come per esempio dal risparmio di decine di tonnellate di gasolio consumate quotidianamente dai traghetti che fanno la sponda tra la Sicilia e il continente. Condividiamo la posizione del ministro Clini secondo la quale tale valutazione va fatta con criteri pratici e scientifici piuttosto che ideologici".