Il Commissario straordinario per la gestione del Comune di Messina, Luigi Croce, ha avuto a palazzo Zanca, un ulteriore incontro con i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato, a cui hanno preso parte anche il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, e l’esperto, a titolo gratuito, per la gestione dei rapporti con le società a partecipazione comunale, Nino Dalmazio. Nel corso del confronto è stato preso atto della trasmissione della deliberazione n. 355/2012, da parte della Sezione di controllo della Corte dei Conti, a seguito dell’incontro del 9 novembre scorso con il commissario Croce. Il presidente Previti ha evidenziato che: “la Corte dei Conti ha concesso trenta giorni, a far data da martedì 27 novembre, per presentare le iniziative messe in atto dal Comune per evitare il dissesto finanziario. Quindi entro il 26 dicembre servirà un piano concreto di azioni per fronteggiare l’attuale situazione debitoria”. La Corte dei Conti, nel suo dispositivo, ha scritto all’Ente che “ove ritenga di non poter efficacemente adottare misure correttive tali da superare le criticità in atto, di procedere autonomamente ed immediatamente alla dichiarazione di dissesto finanziario scongiurando ulteriori danni per il Comune”. “Dalla relazione della Corte dei Conti e dal confronto col commissario Croce – hanno sottolineato Oceano, Genovese e Amato – si profila l’ipotesi concreta del dissesto. É un’analisi cruda, ma realistica. Se, entro trenta giorni, non vengono risolte le prescrizioni, è quasi un ordine dovere procedere al dissesto. C’è il rischio che alcuni uffici non siano nelle condizioni di rispondere alle richieste della Corte dei Conti”.