ATM & Natale: Si ripresenta puntuale il problema stipendi

Nessuna notizia ufficiale trapela dal Comune di Messina sul pagamento delle retribuzioni dei lavoratori ATM ferme al saldo del 50% di settembre e questo silenzio non promette nulla di buono. Manca ancora la firma della delibera che assegna l’ultimo dodicesimo annuale del 2012 all’ATM – dichiarano Or.SA – Ugl – UIL – CUB – e non abbiamo alcuna certezza sulla liquidità disponibile nelle casse comunali , tutto fa prevedere un triste Natale per le 600 famiglie dei lavoratori. Oggi, in mancanza di qualsivoglia comunicazione da parte del Commissario dell’ATM, continuano i sindacati abbiamo preteso ed ottenuto un incontro con il Direttore dell’Azienda che ha verbalizzato alla presenza delle sigle sindacali una situazione disastrosa che non permette di prevedere nulla di buono” Non vi è allo stato attuale alcuna previsione di saldo delle spettanze, e a rischio è la stessa tredicesima mensilità maturata in questi giorni, pertanto – continuano i sindacati – è stato proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale e saranno programmate azioni eclatanti di protesta perché è inaudito che nel silenzio e nel disinteresse della proprietà si lascino nella disperazione 600 famiglie alla vigilia di un triste Natale.
“Chiediamo – continuano OrSA Uil Ugl e Cub – un urgente incontro con il Commissario Alligo per comprendere quali prospettive vi possano essere nel breve termine circa il pagamento degli stipendi , e stigmatizziamo la continua assenza e la lontananza dello stesso dall’azienda in una fase di forte criticità”
Al contempo , come Or.SA UIL Ugl Cub , sollecitiamo l’incontro già richiesto al commissario Croce, un tavolo istituzionale di cui SE il Prefetto si è impegnato a farsi garante, tra le parti sociali , Regione e Comune per definire in primis lo stato dei debiti e crediti che l’ATM vanta nei confronti dei vari enti .
In tal senso – continuano i sindacati – auspichiamo un concreto interessamento del nuovo assessore ai trasporti della Regione Sicilia , affinchè vi sia un reale cambio di rotta nei rapporti tra Comune e Regione e termini quella lunga fase di conflittualità politica che , a nostro avviso , ha contribuito al disastro dell’ATM.