Fortunatamente avvenimenti "apocalittici" come quelli accaduti ieri che riescono letteralmente a paralizzare un’intera città non accadono tutti i giorni, perché altrimenti metteremmo senz’altro a dura prova il nostro "self-control"!
Tuttavia – commenta il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni – poiché in una città da 250.000 abitanti non si possono escludere fatti di tale portata e non solo per effetto di grossi incidenti come quello di ieri ma anche di altri eventi straordinari che potrebbero generare conseguenze quasi devastanti per la viabilità cittadina (non possiamo non ricordare, per esempio, l’evento del 4 settembre scorso che creò notevoli disagi alla viabilità in occasione dell’invasione alla fiera campionaria di migliaia di giovani aspiranti laureandi in medicina nell’espletamento dei test di ammissione), non si può non ammettere, anzi RIBADIRE (visto che si tratta di un fatto da tutti risaputo e da più parti auspicato), che URGE AUMENTARE L’ORGANICO DELLA POLIZIA MUNICIPALE!!!
Alla luce di queste legittime considerazioni – prosegue Gioveni – e tenuto conto che anche il Comune di Messina ha palesemente e formalmente manifestato la volontà di farlo attraverso i numerosi e legittimi atti di interpello che hanno riguardato anche il personale comunale contrattista, riesce senz’altro difficile comprendere l’ostinazione del Commissario Croce nel non prendere in debita considerazione la proposta avanzata nel giorni scorsi dal sottoscritto in continuità di quella iniziale del gruppo dell’Udc a Palazzo Zanca, ossia quella di assumere, con parte dei fondi ecopass, i 12 aspiranti agenti risultati tra i 32 idonei all’ultimo concorso che ha già permesso l’ingresso dei primi 20 della graduatoria nel giugno scorso.
Occorre ricordare, tra l’altro – insiste il consigliere – come il Commissario, a differenza di quanto fatto con i conti di Palazzo Zanca che sono stati svelati alla città al centesimo di euro, non abbia invece ancora reso pubblici gli importi delle somme incassate con la tassa d’attraversamento; e tenuto conto che alla data del 18 novembre 2011 (quindi poco più di 1 anno fa) l’ecopass ammontava a 600.000 euro (già impiegati per la manutenzione ordinaria e straordinaria di parecchie strade cittadine), risulta facile immaginare il fatto che le somme incassate superino adesso anche più di 1 milione di euro ed è appunto per questo – sottolinea ancora Gioveni – che le circa 370.000 euro stimate per il mantenimento in servizio per 1 anno dei 12 idonei non farebbero certamente gridare allo scandalo!
Insomma – conclude l’esponente Udc – dopo l’odissea di ieri nella quale non può che risultare inaccettabile la scarsissima presenza di agenti (si pensi, secondo quanto raccontato da testimoni, che a piazza Cairoli e dintorni si sono dovuti trasformare in vigili urbani per dirigere il traffico persino due extracomunitari!!!) il Commissario Croce non può non prendere atto del fatto che l’intera città risulta immersa in una VERA "EMERGENZA VIGILI" senza precedenti che, parimenti alle altre emergenze cittadine, va affrontata e risolta cercando di sfruttare tutte le soluzioni tecnicamente e giuridicamente possibili (e quella dell’impiego dei fondi ecopass lo è senz’altro!!!).
