RADIO ZANCA: che cos’è e cosa fa davvero il Sistema Messina?

Il SISTEMA Messina si rimette in moto in vista delle amministrative "ruba" il dolore della gente per farlo proprio: la sequenza delle manifestazioni di ipocrisia a buon mercato è martellante. A ogni interruzione di un servizio cittadino (Atm – raccolta rifiuti – Servizi sociali ecc…) salta fuori uno spot contro il paventato accordo Gianpiero D’Alia – Francantonio Genovese. La notizia della crisi, della cattiva gestione del Comune si trasforma, dopo un mix di ultime parole famose, in meno libertà per i cittadini, come se non votando loro, ne avessimo di scelte libere. Che cosa però si vuol fare di Messina non lo spiega nessuno, al di là di rottamare quello che capita tra i piedi: chi l’ha detto che i messinesi pensano a una cosa sola? Ci mancava pure il teatro in Fiera per alimentare tensioni in città e non a caso lo schermo politico – sociale si oscura. C’è una grande confusione nel presentare le cure che non abbiamo più capito chi farà cosa…e per non smentirsi da qualche anno il SISTEMA Messina ha pensato bene di scendere nella piazza virtuale. I soci della Lobby dello Stretto hanno questo di bello: non contenti di aver spazzato via la certezze dei cittadini, gli rubano adesso i modi di lotta, gli slogan, le indignazioni. Parlare male dell’Atm dopo averla ridotta all’osso è di cattivo gusto come incazzarsi perché i servizi sociali non sono così sociali: così impara a essersi fidata di Buzzanca, Miloro, Capone… Non è che il SISTEMA Messina ci faccia un gran bella figura a sputare nel piatto dove mangia da sempre spacciando queste menzogne per democrazia, partecipazione, cultura: sono storie di ordinaria infedeltà verso i cittadini. Quando leggiamo certe cose il pensiero più ricorrente è: di male in peggio. Almeno prima si rideva.