Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle Messina desiderano esprimere la propria preoccupazione in merito alle ultime dichiarazioni sul dissesto finanziario del Comune di Messina. Leggiamo con stupore che il bilancio preventivo dell’esercizio finanziario del 2012 si trova in questo momento sul tavolo del commissario straordinario Luigi Croce il quale, a torto o a ragione, si è rifiutato di firmare l’atto. Lo stupore nasce principalmente dal fatto che un bilancio preventivo deve essere stilato conoscendo i debiti già contratti, e le conseguenti esposizioni nei confronti delle società partecipate dal Comune di Messina. Tali bilanci non ci risulta siano stati mai approvati negli ultimi anni dal consiglio comunale. Ci domandiamo quindi come si possa stilare legittimamente un conto preventivo veritiero. Allo stesso tempo, a tutt’oggi non è stato predisposto ed approvato alcun piano di ristrutturazione né dell’ATM, né di altre aziende collegate. Sotto l’aspetto politico, riteniamo che essendo ormai trascorso l’anno 2012 senza il relativo bilancio di previsione, l’adozione, fuori dai termini, di quest’ultimo non possa che essere un vero e proprio conto consuntivo e che pertanto le entrate e le uscite non possano essere presunte, poiché altrimenti la situazione rappresentata non sarebbe reale. Riteniamo che la Regione Siciliana debba aiutare a superare l’attuale crisi incentrando i propri interventi finanziari (i famosi 40 milioni) con vincolo di destinazione legato alla ristrutturazione delle aziende partecipate dal Comune, perché la Città non può fare a meno dei servizi primari e perché contestualmente non possiamo fare a meno di poter disporre e valutare il necessario piano di ristrutturazione delle stesse. Quanto al resto della situazione debitoria del Comune esprimiamo preoccupazione perché continuiamo a non comprendere il reale ammontare di questi debiti, ed il motivo di questo grottesco “balletto di numeri” che da quasi 2 mesi viene presentato sui giornali. Auspichiamo che il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta voglia sciogliere definitivamente i nodi che bloccano il futuro di questa Città, e rinnoviamo l’invito al commissario Croce ad indire un’assemblea pubblica (prevista dallo statuto comunale, Capo II art. 18) nella quale chiarire finalmente ed in modo diretto la situazione del bilancio comunale e delle prospettive occupazionali in Città legate alla situazione economico-finanziaria dell’ente.
In ultimo, ribadiamo che le responsabilità di tale disastro non possano essere addebitate ai cittadini in misura non sopportabile, ma attendiamo che vengano individuate da chi di competenza.
Il MoVimento 5 Stelle a breve chiederà un incontro con il presidente Crocetta nel quale chiederà che vengano accelerate le procedure per la salvaguardia dei servizi e dei posti di lavoro che fanno riferimento al Comune di Messina mediante il trasferimento delle risorse che la Regione ha individuato ribadendo al Presidente che tali somme non dovranno comunque essere utilizzate per questioni diverse dal riordino delle partecipate e dal pagamento dei salari.
Per il resto, aspettiamo il giudizio della Corte dei Conti per comprendere se effettivamente sia ancora possibile evitare il dissesto con l’avvertenza che in ogni caso i problemi sono tutti sul tappeto e sono tutti da risolvere.