Elezioni, candidati e media. Non ne possiamo più

Guardi un Tg e si parla di candidati, senti un Gr e si parla di candidati, sfogli un quotidiano e si parla di candidati. Non ne possiamo più. Cosa ce ne frega se una schermitrice si candida con questo o quel partito? Sarebbe utile, invece, presentare un programma e individuare le persone più competenti per realizzarlo. Così dovrebbe essere, ma non siamo in sintonia con i vari partiti che si sono spesi in ricerche di candidati invece di individuare quelli più idonei per la realizzazione di un programma. Si parla di tasse, che sono eccessivamente onerose. Bene, come si fa a diminuirle al di là di facili slogan propagandistici? Si parla di economia, che ristagna da vent’anni. Bene, quali atti concreti si adotteranno per rimetterla in moto? Si parla di occupazione, scuola, sanità, trasporti, ecc. Bene, che fare per risolvere o, almeno, avviare a soluzione i problemi legati a questi settori? Sembra che la maggior parte dei partiti passi il tempo a guardarsi allo specchio. Non è un buon auspicio per il futuro.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc