SEBASTIANO LO MONTE NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA FLAEI CISL MESSINA

E’ Sebastiano Lo Monte, 47 anni, dipendente dell’Edipower di San Filippo del Mela, il nuovo segretario generale della Flaei Cisl di Messina. Lo Monte è stato eletto dal Congresso della Federazione degli Elettrici che si è tenuto presso la Camera di Commercio alla presenza del segretario regionale Vito Lo Iacono e del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese. Un congresso vissuto nella memoria di Ciccio De Mento, ricordato con un minuto di silenzio dai delegati. Con Lo Monte, sono stati eletti in segreteria Giacomo Spadaro e Filippo Perciabosco, entrambi di Enel.
“Oggi più che mai – ha detto nella sua relazione Gregorio Cesareo, segretario uscente della Flaei messinese – è necessario pianificare gli investimenti su efficienza e risparmio energetico in un paese costretto a una sovracapacità di produzione di energia con una domanda in diminuzione. Un ruolo importante lo assume la produzione delle energie rinnovabili e del gas ma, come il boom dell’eolico ha insegnato, lo Stato deve essere presente e bloccare sul nascere forme di attività malavitose che hanno innescato una corsa all’oro energetico, sfruttando i contributi in bollette che i cittadini sono costretti a pagare”.
Cesareo ha messo in evidenza la situazione della provincia di Messina dove la “Centrale Edipower di S.Filippo del Mela – ha detto – si ritrova oggi a dover cedere il proprio ruolo di primaria importanza finora detenuto per il mantenimento della frequenza del circuito siciliana: l’attenzione si sposta oggi sulla costruzione dell’elettrodotto di collegamento che Terna sta costruendo strategicamente tra Sorgente e Rizziconi, dando continuità di trasmissione al circuito nazionale a 380Kw. Ma – ha sottolineato – è tutto il parco termoelettrico a essere in crisi strutturale e questo provoca difficoltà occupazionali già da tempo segnalate da Flaei e Cisl che hanno proposto scelte di riequilibrio occupazionale accompagnate da un rinnovamento generazionale. In Enel Distribuzione, ad esempio, si assiste a un continuo ricorso al lavoro straordinario di quasi tutti gli addetti all’operatività della gestione utenza, con turnazioni di reperibilità assurde che fanno bene all’azienda, ma frenano le assunzioni, tenendo in ostaggio economico i dipendenti. Occorre perciò monitorare e concertare con l’Azienda – ha sostenuto Cesareo – le migliori azioni di equilibrio e di un piano di turn over generazionale”.

“Mantenere l’occupazione, ecco quella che sarà una sfida ambiziosa – ha detto Sebastiano Lo Monte, nuovo segretario Flaei Messina – ci troviamo in una congiuntura economica non indifferente con due centrali sul territorio, la Termica Milazzese di Edison e la Edipower di San Filippo del Mela, che devono fare i conti con una riduzione di richiesta energetica dell’8% annuo. Il cavo Sorgente Rizziconi costringerà, inoltre, le Centrali ad essere competitive e se non lo saranno il rischio è la chiusura e la perdita di posti di lavoro. L’obiettivo principale, quindi, è salvare tutta l’occupazione del settore: un’occupazione sicura e dove la sicurezza ha un ruolo fondamentale. L’Enel, infatti, sta esternalizzando, ma il lavoro che viene esternalizzato non è sicuro e con gli appalti anche i lavoratori perdono diritti”.
Il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, ha evidenziato come il contesto del settore elettrico sia una metafora del Paese e della Cisl. “Produzione, distribuzione, rete – ha detto Genovese – Per riuscire a risolvere i problemi del nostro Paese e del settore elettrico bisogna diversificare le fonti di produzione dell’energia, diversificando e valorizzando sempre più le fonti rinnovabili ed ambientalmente sostenibili, liberando il settore dalle eco mafie e dagli speculatori, sapendo affrontare il giusto equilibrio tra presenze di produzione e di distribuzione (leggi Edipower e nuovo elettrodotto Terna) e rispetto della salute e dell’ambiente”.
Secondo Genovese “bisogna saper dare anche sul nostro territorio opportunità investimenti, crescita e occupazione offrendo appetibilità agli investitori che altrimenti non avrebbero interesse a insediar si sul nostro territorio. Dalla distribuzione nasce forte l’esigenza di saper coniugare la produzione del reddito con le tutele sociali, i bisogni della parte debole della comunità in ragione delle sempre minori risorse a disposizioni. Risorse – ha precisato il segretario della Cisl Messina – che non possono essere recuperate da una già esasperata tassazione, ma che devono essere equilibrate da una necessaria eliminazione degli sprechi e delle spese clientelari”. Terzo punto che ha affrontato Genovese nel suo intervento, la Rete. “Mai come oggi – ha detto – il concetto di rete è fondamentale. Una rete distributiva che deve essere capace di raggiungere ogni cittadino, lavoratore o pensionato e di offrire essi tutele, opportunità, assistenze. Fare rete per condividere, per essere forti, per offrire soluzioni di sviluppo e di crescita. Per superare una, purtroppo, resistente prassi tutta messinese che ancora oggi si affida ai padrini che controllano e opprimono una comunità sempre più dolente. La capacità elaborativa, libera e coraggiosa della Cisl viene offerta alla comunità come collante e presidio di libertà”.
“Ci troviamo di fronte a una liberalizzazione non compiuta – ha spiegato invece Vito Lo Iacono, segretario generale Flaei Cisl Sicilia – con tariffe elettriche che sono le più care d’Europa e disagi che ricadono su lavoratori e cittadini. L’Enel naturalemente ne risente, abbiamo centrali chiuse e lavoratori che dovranno uscire dall’azienda con la legge Fornero. Alla crisi, insomma, si aggiunge altra crisi per questo settore che prima era all’avanguardia, che produceva grandi utili e faceva investimenti e invece adesso è fermo. Ci avviamo a un grande rinnovamento dell’organizzazione – ha aggiunto – e anche la Flaei lavora per non farsi trovare impreparata. In Sicilia abbiamo una squadra forte fatta di giovani competenti e col rinnovamento partiamo da Messina con l’amico Sebastiano Lo Monte che gode della piena fiducia della Flaei messinese. Quindi viaggiamo contenti e sicuri”.