I consiglieri Udc della terza Circoscrizione Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto, plaudendo alla recente decisione del Commissario Straordinario Luigi Croce di affidare a Messinambiente i lavori di potatura e scerbatura nel territorio cittadino, hanno subito chiesto all’Amministratore Unico della società Armando Di Maria di effettuare degli interventi urgenti nel villaggio di Camaro S. Paolo e nella via Comunale di Camaro Inferiore lato S. Luigi.
Già in data 21 agosto 2012, Gioveni e Cacciotto avevano denunciato il degrado presente in tutto il rione di Camaro S. Paolo che, tuttavia, abbracciava anche altri contesti (strade dissestate, tombini otturati, carenza di spazzamento ecc.); ma è proprio la presenza ingombrante di alcuni alberi che ancora oggi tentano giornalmente di "sfondare" le finestre di molte abitazioni che ha spinto soprattutto i due consiglieri a prendere carta e penna per tentare di far ridare il giusto decoro a delle zone molto spesso dimenticate!
In particolare, i due esponenti Udc hanno richiesto la potatura urgente degli alberi di via Gerobino Pilli (con priorità da dare a quelli posti di fronte all’ex supermercato poco sopra la piazzetta le cui radici, tra l’altro, hanno distrutto anche il marciapiede) e agli alberi di via Paolo la Badessa, i cui rami (che in questo periodo della stagione sono spogli e che apparentemente non mostrerebbero condizioni di degrado), "bussano" violentemente alle finestre di molti alloggi, con tutte le immaginabili conseguenze igienico-sanitarie che fra meno di due mesi con l’arrivo della primavera potranno esserci per gli esasperati residenti!
All’interno della missiva Gioveni e Cacciotto hanno pure inserito gli alberi di via Vecchia Comunale (la strada che conduce alla sede circoscrizionale) le cui fronde quest’anno non sono state risagomate nemmeno in occasione della passeggiata dei Giganti "Mata e Grifone" e parte di quelli ubicati nella dirimpettaia via Comunale Camaro Inferiore lato S. Luigi, che da anni ormai non sono più oggetto di interventi da parte di Palazzo Zanca.
L’auspicio dei due consiglieri è adesso quello che, grazie alla sinergia e alla collaborazione che hanno sempre contraddistinto i rapporti fra le Circoscrizioni e Messinambiente, in questo ultimissimo scorcio di legislatura, si possano evadere tutte quelle richieste d’intervento relative alla cura del verde pubblico deliberate dai Consigli che, per ragioni che ormai appartengono ad un triste passato politico, non sono state mai prese concretamente in esame.