Egregio Direttore,
il quesito posto da alcuni lettori in merito a possibili risultati elettorali (Mister B. vincerà ancora?), è interessante e merita qualche considerazione. Dobbiamo tener presente che purtroppo la loro ipotesi potrebbe avverarsi, principalmente perché buona parte del popolo italiano è come il “pio bove” che si lascia mettere il “giogo” e poi tira, tira, buono buono, l’aratro dei politici che l’hanno fregato. Diversamente milioni di persone non si lascerebbero incantare a seguire in televisione un “gioco” insulso, stupido e costosissimo come quello di scegliere il pacco giusto nella trasmissione “I fatti vostri”. Altri milioni di persone, quasi sempre le stesse, si dimenticano dei guai che le affliggono e si lasciano ammaliare dal “Festival di Sanremo” dove “mamma RAI” oltre al contratto esorbitante (più di un milione di euro) del presentatore, sperpera spudoratamente ogni anno circa dieci milioni di euro (andate su Internet e scrivete: “Quanto ci costa il festival di Sanremo?”) e contestualmente ci impone l’aumento del canone TV col beneplacito di chi ci governa. E non mi si venga a dire che c’è un ritorno di cassa con gli sponsor e la pubblicità, perché dette entrate sono già contabilizzate. Oltretutto quelli degli sponsor e della pubblicità sono ancora soldi nostri, che il popolo “bove” paga sui servizi e sui prodotti.
Inoltre vi è un’altra grande massa che forma un “gregge” molto numeroso: gli appassionati di calcio. Questi facilmente mettono da parte i problemi della grave crisi economica in cui versa il Paese e si distraggono con questo sport, le persone calme applaudendo e i facinorosi menando le mani. Mi sembra di vedere il gregge che, attratto dal secchio di acqua e sale, segue il pastore anche fino al ciglio di un burrone o al mattatoio; così tanti Italiani si lasciano incantare dalle facili promesse di tanti imbonitori e li seguono ciecamente. Spero che tutto ciò non avvenga; vorrei tanto sbagliarmi.
Martino Pirone