Mentre l’Europa, attraverso l’Agenzia Europea dell’Ambiente si interroga sulla necessità di aumentare i pedaggi stradali per gli automezzi pesanti allo scopo di compensare i vari effetti sulla salute legati all’inquinamento da traffico, la città non riesce nemmeno a sapere se e quanto l’amministrazione riesce ad incassare dalla tassa di scopo che è divenuta un vero e proprio mistero.
“Chi inquina di più deve pagare di più.” Questa, in estrema sintesi, è la posizione dell’Agenzia europea per l’ambiente (AEA) in tema di inquinamento atmosferico dovuto al trasporto di merci.
La notizia ripropone in una città come la nostra, massacrata dal passaggio dei TIR, l’annoso problema dei danni derivati alla salute, al territorio e in generale alla qualità della vita.
Eppure la finalità dell’introduzione del famoso balzello chiamato ecopass era quella di dare ristoro alle mille necessità di una città sconvolta dal passaggio di auto e mezzi pesanti e soprattutto quella di costringere questi ultimi a servirsi degli approdi di Tremestieri, economicamente più convenienti rispetto a Rada s.Francesco e molo Norimberga.
La confusione creata quasi ad arte sul tema “ecopass” o “tassa di accesso e traffico” unitamente all’approssimazione delle notizie in merito ai fondi ricavati, impongono un chiarimento!
Il commissario intervenga per far conoscere alla città quali somme il comune di Messina ha effettivamente incassato dal momento dell’istituzione del ticket di attraversamento ad oggi e come, tali somme, siano state impiegate.
E’ necessario comprendere se le compagnie di navigazione incassano, ed in che modo, la sovrattassa, se queste somme arrivano poi al Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità per essere impiegate per la gestione di tutte le attività inerenti la pianificazione e monitoraggio della mobilità urbana, l’inquinamento acustico, la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile al fine di ridurre e razionalizzare il traffico veicolare per la salvaguardia ambientale.
In attesa del completamento degli approdi, occorre rimodulare il ticket di attraversamento ai TIR per “costringerli” all’approdo di Tremestieri, evitando deroghe e sotterfugi vari … la città lo richiede.
testo interrogazione in allegato:
Sig. Commissario Straordinario
del Comune di Messina
dott. Luigi Croce
INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Antonino Carreri,
premesso che:
• la città di Messina è assoggettata ad un rilevante flusso di TIR e autoveicoli in conseguenza alle attività di imbarco e sbarco esercitate, in diversi punti del nostro territorio, dalle compagnie di navigazione;
• tali attività hanno prodotto e continuano a produrre danni incalcolabili sul territorio cittadino in termini di inquinamento acustico ed atmosferico, in termini di congestione del traffico e di usura dei più importanti assi viari e soprattutto in termini di VITE UMANE;
• proprio a “compensazione” dei danni arrecati a tutto il territorio cittadino, in data 8 Settembre 2006 con atto n° 23350, il presidente del consiglio dei ministri decretava lo stato di emergenza ambientale del traffico e della mobilità nella nostra città;
• per tutte le questioni succitate il sindaco di Messina in data 19/12/2008, con l’O.P.C.M. n°3721, veniva nominato commissario delegato per l’emergenza traffico;
considerato che:
• in data 22/04/2011 con ordinanza n° 16, il sindaco pro-tempore istituiva il cosiddetto ticket di attraversamento a carico di tutti gli autoveicoli e dei TIR che si imbarcano o sbarcano dai moli presenti sul territorio comunale;
• con ordinanza n° 28 del 2/09/2011 il sindaco pro-tempore disponeva il piano tariffario di accesso e transito;
• con delibera n°629 del 29/06/2012, la giunta comunale, destinava al Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità la gestione completa delle somme derivanti dal PIANO TARIFFARIO DI ACCESSO E TRANSITO, a far data dal 1/07/2012;
• con la stessa disposizione di giunta, veniva prevista l’istituzione dei necessari capitoli di spesa sul bilancio di previsione 2012, afferenti al Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità, per la gestione di tutte le attività di competenza inerenti la pianificazione, gestione e monitoraggio della mobilità urbana, l’inquinamento acustico, la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile al fine di ridurre e razionalizzare il traffico veicolare per la salvaguardia ambientale;
tutto ciò premesso e considerato,
interroga il sig. Commissario Straordinario dott.Luigi Croce per sapere:
• quali somme il comune di Messina ha effettivamente incassato dal momento dell’istituzione del cosiddetto ticket di attraversamento ad oggi e come, tali somme, siano state impiegate;
• se è stata rispettata la deliberazione di giunta n°629 e quali somme sono state trasferite al Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità a far data dal 1/07/2012;
• se queste somme siano state impiegate per gli scopi previsti in delibera ed esattamente per la gestione di tutte le attività inerenti la pianificazione e monitoraggio della mobilità urbana, l’inquinamento acustico, la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile al fine di ridurre e razionalizzare il traffico veicolare per la salvaguardia ambientale;
• se non intenda intervenire nella rimodulazione del ticket ai mezzi pesanti, marcando la differenza tra i moli e quindi rendendo più conveniente agli stessi l’approdo di Tremestieri.