Si è tenuta presso i locali della CGIL l’assemblea dei lavoratori della cooperativa Nuove Solidarietà, per discutere della grave situazione in cui versano i lavoratori che sono fermi con gli stipendi al mese di agosto, altri al mese di Luglio. Nonostante la cooperativa abbia incassato dal Comune, negli ultimi due mesi, oltre 400.0000,00 euro – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL – quindi anche la fattura del mese di settembre ai lavoratori non è stato liquidato solo il mese di agosto e luglio. La cooperativa a causa dei debiti contratti, non riesce a pagare gli stipendi ai lavoratori che assicurano i servizi dei CAG e il SADH. La cooperativa ha inoltre, consegnato ai lavoratori le lettere di licenziamento e ha comunicato l’intenzione di non accettare più la proroga dei servizi. Altrettanto complicata la situazione dei lavoratori che prestano servizio presso le comunità gestite sempre dalla cooperativa. La FP CGIL e i lavoratori hanno conferito mandato ai propri legali per notificare atto stragiudiziale al Comune e intimare lo stesso di non liquidare le fatture alla cooperativa. Chiederemo per le vie legali al Comune di sostituirsi alla cooperativa. Del resto, il Comune recentemente si è sostituito alla cooperativa per pagamento dei contributi previdenziali. Il Dirigente De Francesco non deve fare altro che chiedere alla cooperativa le buste paga dei lavoratori e procedere al pagamento diretto dei lavoratori. Senza perdere altro tempo. Il Comune non può ritenersi estraneo da una situazione a dir poco paradossale ma deve operare i controlli e fare in modo che ai lavoratori possano arrivare gli stipendi. Più cinquanta lavoratori con le loro famiglie ridotti alla fame e alla disperazione. In assenza di risposte entro sette giorni – conclude Crocè – saremo costretti a proporre istanza di decreto ingiuntivo sia nei confronti del Comune quale responsabile in solido che della cooperativa Nuove Solidarità