Se fossimo nei panni del duo Ga(d)get, ovvero gli onorevoli del Pdl “Garofalo – Germanà”, cercheremmo altrove colui in grado di guidare con autorevolezza le truppe a Messina per conquistare il Comune. Dei nomi letti sui media – niente di personale -, i migliori sono altrove. Perché un sindaco deve essere ricordato tra cent’anni come un grande amministratore e non come una di quelle figurine Panini di scarso valore. Il sindaco di una città come Messina deve essere il sindaco di tutti e non quello di una tavolata al bar tra una Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero! E così, mentre PD e Udc cercano i candidati tra il meglio che offre la piazza, il duo Ga(d)get conducono le selezioni al bar sotto la segreteria, neppure fossero su Scherzi a parte. Certe trovate hanno comunque il loro gradimento tra gli addetti ai lavori: conquistano come sempre la scena, nel bene e nel male. Ma un conto è far divertire Noi per la folcloristica elencazione dei candidati, un’altra è aspirare ad amministrare bene la città. Non è una moda se ormai in tanti si buttano sull’ecologico: ma se è cosa buona nelle città riciclare la spazzatura, visti i costi e l’inquinamento, lo stesso non può dirsi in politica. Ma al duo Ga(d)get il problema pulizia sembra fare difetto: tutto fa brodo, compreso il sindaco. Ed ecco che si scatena il gioco del lui è peggio di me! Non comprendiamo quali siano le qualità necessarie per partecipare al gioco: però ogni limite ha una pazienza. Se continuiamo a far partecipare al toto sindaco chiunque, non sorprendiamoci se poi ci sarà qualcuno che si beve il cervello e ci crede sul serio di poterlo fare. Ma ormai è effetto valanga. Attivisti, fan, veline, gruppi di goliardi, tifosi, mandano in circolo slogan pazzeschi pur di far piacere al duo Ga(d)get e invitano i destinatari a far votare per il Pdl. In caso contrario niente invito in discoteca. Che da queste parti suona peggio di una scomunica. Risanare i conti d’accordo, ma divertirsi il sabato sera meglio che niente. Per il duo Garofalo – Germanà, un punto di partenza. Il sindaco autorevole però cerchiamolo da un’altra parte.