Tassa Disabili & COMUNE MESSINA

Non volevo entrare sull’argomento relativo all’ odiosa “Tassa sui disabili” anche, e perché alcuni colleghi, lo avevano già fatto e, per deontologia, non ho mai ricalcato le orme di altri; ma l’argomento è così iniquo che tacere e come condividere un’improponibile quanto inopportuna Determina Dirigenziale che stabilisce il pagamento di una tassa a carico dei portatori di handicap-motori o altri tipi di disabilità che limitano le capacità di essere autonomi. Una società che non si fa carico di coloro che pur essendo uguali alle persone normali per capacità intellettive,ma meno fortunati per sofferenze fisiche, a cui le vigenti normative consentono il diritto allo stallo riservato, non è una società civile e offende chi come lo scrivente, nel nome e, per delega rappresenta una fascia di cittadini. Tali decisioni, fanno sorgere dubbi sull’autorevolezza del Civico Consesso e, profonde riflessioni se è il caso di farvi parte, considerando che la legge “Bassanini” consente ai Dirigenti una totale autonomia, mortificando e facendo vergognare, come nel caso specifico, chi rappresenta i cittadini e, che porta la città, alla gogna mediatica nazionale. Con la presente anticipo la decisione, che alla prima adunanza del Consiglio Comunale, mi farò carico di presentare un Ordine del Giorno, per la soppressione totale dell’iniqua tassa, che va oltre il valore venale di cui si dovrebbe fare carico il cittadino portatore di handicap, ma sancisce e consolida un diritto di equità sociale, di cui i Dirigenti debbono tenere conto. Ai Dirigenti, chiedo di lavorare e trovare risorse economiche attraverso più rigidi controlli per scovare i “furbi”, che occupano interi marciapiedi senza pagare suolo pubblico, adducendo futili scusanti e spesso usando violenza psicologica,; passi carrabili abusivi che ovviamente con pagato i tributi; cose semplici, non progetti faraonici, che andrebbero a impinguare il disastroso bilancio comunale, ma soprattutto garantirebbero il rispetto delle leggi e la crescita sociale, senza andare a toccare le fasce sociali deboli da tutelare.

Il Consigliere Comunale
Domenico Guerrera