Il Pdl messinese getta la maschera: dopo aver bluffato schiera come candidato sindaco per le Amministrative, l’onorevole Enzo Garofalo, un uomo del passato. Come a voler ribadire che la politica che ha portato Messina al baratro, dunque al commissariamento, è una classe dirigente sana (!). Riflettiamo un momento sulla provocazione del gesto che offende una volta di più la comunità. I conti in rosso, i disagi causati alle tante famiglie, la mancanza di chiarezza nella programmazione ma anche nella quotidianità, il litigio sul completamento degli Svincoli (con la rottura tra il gruppo Nania – Buzzanca – Miloro e quello Alfano, Schifani – Germanà) sono verità che non possono essere cancellate con un semplice colpo di spugna. E siamo curiosi di conoscere il progetto Garofalo sulle tante emergenze provocate dal Pdl nell’esperienza BUZZANCA. Queste, nella sostanza, le posizioni aberranti dei vertici del partito di Berlusconi. Candidando l’uomo del passato prevale la tendenza di chi vuole minimizzare e isolare fatti gravissimi che ormai da tempo inquinano la vita politico – amministrativa della città. Noi cittadini abbandonati all’impunità, abbandonati a pressioni infami che mettono in un angolo servizi sociali, precari, giovani senza lavoro. Noi cittadini abbandonati e senza tutele: vittime di una politica spregiudicata. Il Pdl ci riprova a governare Messina mentre la città si lecca le tante ferite causate dal Pdl. Palazzo Zanca allo sfascio con servizi inesistenti, clientelismo diffuso e prevaricazioni. E certamente non può bastare l’opera meritoria del commissario Gigi Croce per sanare anni in cui sono mancate le regole: ma lo sapete che al bar del Comune Buzzanca e i suoi collaboratori si cibavano a spese dei messinesi? Oggi non accade più grazie a Croce! Questa è la storia del mondo politico messinese, la storia del Pdl che ha gestito la comunità lasciando rovine alle spalle. Quello stesso Pdl che oggi ci riprova con l’onorevole Garofalo. Pensano di essere furbi e di fregare di nuovo i cittadini. Come? Vi sono giovani che vanno in cerca di altri giovani per i corridoi dell’Ateneo, nei bar, nelle discoteche. Il loro modo di affrontare altri coetanei è molto semplice: se ci votate avrete possibilità di divertimento, qualche mese come assistente e un futuro da Pr o velina. Se dovesse andar male c’è sempre un lavoro da cassiera in bar e supermercati. A questi baldi giovani di buone speranze vorremmo chiedere però il perché si siano svenduti, lasciandosi sprofondare nel baratro della raccomandazione, della noia e dell’apatia. Il Pdl messinese candida Enzo Garofalo mentre Messina ha bisogno di ripartire. Noi cittadini abbiamo bisogno di verità e loro ci danno fuffa! Per fortuna la campagna elettorale sarà lunga e avremo modo di visionare tutti gli atti che hanno portato Palazzo Zanca al collasso. Non faremo sconti a nessuno.