Egregio Direttore,
prendo spunto dalle lettere di due lettori, Fausto e Arturo, per dire che condivido appieno quanto scrivono e per deplorare i soliti “inciuci” cui la malapolitica nostrana ci ha purtroppo da tempo abituati. Per quanto riguarda l’elezione del Capo dello Stato personalmente auspicherei l’elezione diretta da parte dei Cittadini su una rosa di candidature proposte dai partiti sulla base della loro valenza elettorale. Solo così potrebbe risultare un Presidente veramente rappresentativo di tutti, e non solo di alcune forze politiche, e la “partitocrazia” potrebbe essere in gran parte ridimensionata.
Ciò non dovrebbe significare andare verso una repubblica presidenziale, in quanto il Parlamento manterrebbe la “centralità” legislativa, ma sotto un più incisivo controllo da parte del Presidente della Repubblica perché legittimato dalla elezione diretta del popolo italiano.
Tante altre modifiche “costituzionali” andrebbero portate in senso migliorativo alla nostra Costituzione, come quelle che sottolineai in una mia vecchia lettera del 2011 dal titolo “La Costituzione imperfetta” che vi inviterei a leggere. http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=207279
Giovanni Dotti