Tre anni e mezzo sono trascorsi (era il dicembre 2009) da quando al Policlinico universitario è stato istituito il parcheggio a pagamento, ma se all’interno del polo ospedaliero, fra consensi e mugugni, si è in qualche modo regolamentata la viabilità, nella zona circostante, in particolare nella parte bassa di villaggio Aldisio, è praticamente il CAOS!!!
La denuncia è dei consiglieri Udc della terza Circoscrizione Libero Gioveni e Nicola Arlotta che si fanno portavoce delle lamentele dei residenti di piazza Antonino Giuffrè, della via Rosso da Messina e della via Luigi Pirandello.
Accade soprattutto la mattina, infatti – spiegano i due consiglieri – che studenti universitari, cittadini che devono passare delle visite mediche o i parenti dei pazienti ricoverati, per evitare di pagare la sosta a pagamento interna, parcheggiano la propria auto a ridosso dell’ingresso lato ovest del Policlinico, quindi, appunto, nella parte bassa di villaggi Aldisio. Ne consegue, quindi, che sia piazza Giuffré, sia la via Rosso da Messina che buona parte della via Luigi Pirandello (che rappresentano le strade "spartiacque" del rione), si ritrovano totalmente assediate di autovetture con l’immaginabile esasperazione dei residenti che non sanno più a che santo votarsi!
Anche la viabilità nella zona – insistono Gioveni e Arlotta – risulta fortemente compromessa, specie quando si trovano a transitare gli autobus di linea che spesso rimangono impantanati in via Rosso da Messina (che come è noto è a doppio senso di circolazione) per la sosta delle auto in ambo i lati della carreggiata.
Tra l’altro – evidenziano ancora i due esponenti Udc – proprio nella via Rosso da Messina era stato istituito un divieto di sosta su un lato della carreggiata per evitare l’imbottigliamento delle autovetture in transito, ma di vigili urbani addetti al controllo e al rispetto del divieto neanche l’ombra!
Gioveni e Arlotta, quindi, chiedono a Palazzo Zanca urgenti misure viarie nella parte bassa di villaggio Aldisio volte ad una migliore regolamentazione del traffico che possa rendere la vita "meno impossibile" ai sempre più esasperati e rassegnati residenti.