Italia, un Paese senza memoria politica

Caro direttore,

al di là di tutto il resto, mi riferisco ovviamente a tutte quelle forme di parassitismo esistenti in Italia (corruzione, mafia, ingerenze di vaticanland nella nostra politica, ecc.), a cui, in qualche modo, siamo sempre bene o male sopravvissuti… sapete qual è la cosa che più di ogni altra mi fa imbestialire?… Che l’italiota continui ostinatamente a riporre tutte le sue speranze sui politici italiani. Si continua a votare e a difendere a spada tratta partiti come il PD, per esempio, credendo di poter eliminare certi personaggi che hanno contribuito allo sfacelo del nostro Paese. In pratica, per la maggiorparte dei nostri connazionali, estromettere Silvio B dalla scena politica italiana rappresenterebbe la panacea contro tutti i mali dell’Italia. Invece personaggi come quel grandissimo arrogante di Monti, oppure personaggi come Prodi, ecc…Ohh… Loro sì che sono degli elementi di cui andar fieri. Ma ce ne rendiamo conto??? Prodi e Monti (più i loro compagni di merende sinistrati), quelli che Barnard ha definito dei grandi criminali e sappiamo il perchè. Abbiamo permesso a questi delinquenti di portarci in Europa, ci hanno venduto all’Europa dei banchieri, ci hanno reso servi e noi ancora permettiamo a questi traditori di governarci; questi fuori di testa ci vorrebbero annientare e la maggiorparte di noi, nonostante l’evidenza, continua a sperare in una ripresa del paese…Ma con chi?? Con questi parassiti?? E’ più che ovvio che l’Italia non voglia cambiare, ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione anche alle ultime elezioni, appunto. Ora come ora credo non ci sia più nulla da fare… o meglio, una cosa da fare ci sarebbe (per chi se lo può permettere)… FARE SUBITO LE VALIGIE!!

Cinzia Rebelde