La Lobby dello Stretto con grande crudezza ha già messo le mani sulle prossime amministrative: destra o sinistra poco importa, l’importante è controllare il Comune. E così consegnate le liste e presentati i simboli è stato fin troppo facile scoprire che comunque vada il SISTEMA Messina avrà sotto controllo la macchina amministrativa. L’unico modo per complicargli la vita è votare a sindaco Maria Cristina Saija del Movimento 5Stelle. Lo sosteniamo a ragion veduta dato che abbiamo avuto conferme, nei giorni scorsi, che il Sistema darà una mano a Renato Accorinti per bloccare l’ondata di consensi per i grillini. Chiarito questo ci sono tanti altri candidati che per un verso o per l’altro faranno gioco di sistema: a riprova che è tutto un grande imbroglio. Le battaglie per risanare la città sono l’ultima cosa che interessa a molti di loro. Nelle prossime settimane ci saranno incontri, riunioni, alleanze che nemmeno oggi immaginate. Matrimoni elettorali benedetti dal sacro vincolo del SISTEMA. Dubitiamo che in pochi resteranno fedeli alla causa Messina e pochissimi capiranno l’importanza di essere coerenti. Ecco, noi speriamo che gli elettori puniranno gli inciuci e le alleanza scabrose. Non è una banalità sostenere che l’unica arma che abbiamo è il voto e che sarebbe un delitto sprecarla dando fiducia a persone non trasparenti. Sì, perché la Lobby dello Stretto continua a dettare le regole per mancanza di avversari, che quando non gli spalancano le braccia (vedi la candidatura di Enzo Garofalo!), lo favoriscono partorendo un movimento via l’altro (vedi lista Accorinti, Reset, ecc), accettando di sedere a quel tavolo di gioco, dove la Lobby ha dimostrato di essere imbattibile.
