La piccola cerimonia sugli Svincoli ha funzionato da ottimistica adrenalina nel battesimo elettorale messinese, di fronte a una "platea" di politicanti ed amministratori la Messina degli affari ha sfilato compiaciuta nel sostegno di una recuperata "stima e fiducia" dell’opinione pubblica. Gli Svincoli sono realtà. Se non ora tra qualche mese, si spera. Lo svincolo è transitabile soltanto in entrata dall’accesso adiacente il cantiere di viale Giostra, in direzione Palermo, con la prima uscita a Villafranca, o verso Catania, uscita a Boccetta. L’apertura dello svincolo al traffico veicolare rappresenta un momento importante per la viabilità cittadina in quanto ha la duplice funzione di fluidificare il traffico proveniente dalla tangenziale e dal tronco autostradale Me-Pa, lungo il viale Giostra. Nell’ultimo periodo sono state realizzate opere di finitura, quali la pavimentazione stradale, la segnaletica orizzontale e verticale, l’innesto in autostrada in direzione Messina e la posa in opera del giunto longitudinale per la connessione con il viadotto autostradale Baglio e per l’immissione in autostrada in direzione Palermo. Per l’innesto in direzione Catania, attualmente non è stato necessario posare in opera il giunto longitudinale in quanto l’innesto in autostrada avviene in affiancamento ad un tratto in rilevato. Si tratta di uno svincolo a livelli sfalsati nel quale le rampe si sviluppano quasi interamente in viadotto; l’estensione complessiva è di circa tre chilometri e settecento metri. L’otto giugno del 2009 – come si ricorderà – fu siglato il contratto tra il Comune di Messina e l’ATI di Ricciardello, mentre il 22 gennaio del 2010 subentrò l’Anas, che prese in carico tutte le attività tecniche di direzione dei lavori. Nel corso della realizzazione dell’opera sono state introdotte alcune varianti per l’adeguamento alle nuove normative tecniche, e tra queste, in particolare, considerata la zona a rischio sismico, quella relativa al calcolo delle strutture. Lo svincolo sarà completo in tutte le sue funzionalità non appena saranno conclusi i lavori di risanamento strutturale del viadotto Ritiro sull’autostrada Messina-Palermo, interessato dall’interconnessione con le rampe del nuovo svincolo. I lavori, prescritti dal Genio Civile di Messina, dovranno essere realizzati a cura e spese del CAS, in quanto ente concessionario. Il completamento e la totale fruizione dell’opera rappresentano un momento di svolta per la diminuzione del traffico veicolare, in quanto gli svincoli, collegando i vari punti della città, fungono da raccordo tra il traffico urbano e extraurbano. Comunque le problematiche rimangono come documentano le foto di Fabrizio Pernice.