A tutti i candidati sindaco, il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Messina, desidera indirizzare queste poche righe. A tutti: a chi siederà al vertice di Palazzo Zanca, ma anche a chi sarà destinato a fare opposizione; perché tutti dovranno fare la propria parte.
Qualche giorno fa i Giovani Imprenditori hanno incontrato i candidati, che ringraziamo per la disponibilità al confronto e per gli spunti offerti. Ringraziamo anche tutti gli associati che hanno fornito il proprio contributo di idee e alcuni noti commercianti che si sono voluti unire a noi.
Tra i tanti temi di discussione, anche specifici, che il Gruppo GI aveva individuato, siamo riusciti a toccare solo le questioni calde del momento: il risanamento finanziario, le previsioni per l’Imposta Municipale Unica sugli immobili, la valorizzazione e gestione del patrimonio artistico della città, le misure per il settore edilizio, le politiche giovanili ed i servizi municipali. Su questi argomenti tutti i candidati hanno dato voce ai propri intendimenti, in base al programma, o agli orientamenti, o ad eventuali evoluzioni possibili.
Al di là delle scelte, che siano o meno condivisibili, al di là dei progetti, che siano più o meno declinati, al di là delle risorse finanziarie, più o meno individuate, i Giovani Imprenditori di Messina auspicano che ci sia, e venga attivata dalla prossima Amministrazione, un’autentica strategia di sviluppo per la città, con chiarezza dei punti di forza su cui è possibile fare leva e delle risorse che bisogna mettere in campo.
Da Giovani, che hanno dato vita a nuove realtà imprenditoriali o stanno tentando di traghettare storiche imprese messinesi sullo scenario della competitività globale, chiediamo al prossimo sindaco di amministrare la nostra città come un imprenditore gestisce la propria impresa, con rigore e chiari piani di sviluppo; fattori senza i quali l’impresa non ha futuro.
Lo chiediamo per le realtà imprenditoriali che operano in questo territorio, per i cittadini che lo abitano, per i tanti lavoratori che hanno diritto al reddito, per sé e per le famiglie. Lo chiediamo perché l’Impresa ha un valore sociale innegabile: produce reddito e lavoro, e ciò non può realizzarsi in un contesto che non sia votato a migliorarsi e rigenerarsi.
Cari candidati questa città ha bisogno di motivazioni forti, responsabilità estrema e un’etica pubblica autentica. Un “in bocca al lupo” a tutti, ai candidati e a noi messinesi.
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Messina