Il 14 marzo 2011, la UILFPL aveva denunciato alla Corte dei Conti l’illegittimo conferimento dell’incarico di addetto stampa, conferito dall’Ente intuitu personae acquisendo un solo curriculum, in assenza di bando pubblico e senza fosse previamente esperito alcun interpello interno. Nella stessa denuncia si evidenziava che l’impegno di spesa non era conforme alla legge in quanto privo della copertura finanziaria.
L’Avv. La Face aveva così risposto: “Rimango esterrefatto per la sequela di falsità che un glorioso sindacato come la UIL afferma come verità per il tramite dei massimi esponenti provinciali Amato e Calapai, evidentemente mal informati da qualche iscritto, non si comprende bene con quale obiettivo. La Uil torna nuovamente sull’argomento dell’incarico dell’addetto stampa cui ho già avuto modo di replicare circa la procedura seguita, di concerto con l’Assostampa Siciliana, pienamente rispettosa della normativa di settore, per cui non si può oggi che ribadire quanto già all’epoca sostenuto”.
Con la sentenza n. 2489/2013 del 25 giugno 2013 la Corte dei Conti condanna la dr.ssa Maria Grazia Giacobbe e l’Avv. Giuseppe La Face per colpa grave e danno erariale alla restituzione della somma di 16.500,00 oltre rivalutazione monetaria, interessi legali e spese processuali.
La Corte ha ritenuto inutile l’attribuzione dell’incarico di addetto stampa a soggetto esterno, conferito “a tutti i costi”, e pur in presenza di professionalità interna, ma fatto più grave senza attestazione di copertura finanziaria. Pertanto l’atto è nullo e come disposto dalla normativa vigente, peraltro richiamata in Sentenza, i “Dirigenti che dispongono atti privi di copertura finanziaria sono rimossi dall’incarico su iniziativa dell’amministrazione competente”.
La UILFPL ora chiede all’Assessorato competente ed al Commissario Lo Conti il pieno rispetto della legge allo IACP di Messina e quindi la rimozione della Dirigente !