di Alberto Acquaro
Dei tanti motivi per richiedere la rottamazione urgente di Matteo Renzi, citiamo nel seguito solamente i primi che vengono alla mente. Posso dire di non essere prevenuto nei suoi confronti, avendo, a suo tempo, contribuito alla sua elezione a Sindaco di Firenze (nessuno è perfetto). Vocazione all’astuzia – Tale tendenza naturale (pur minore rispetto a quella eccezionale di Berlusconi) attesta, per definizione, un’assenza di autentica intelligenza. Scarsa dedizione nell’assolvimento di un impegno assunto – La carenza di tale caratteristica, essenziale in Politica, è dimostrata dal suo impegno in tante altre attività, suggerite dalla sua illimitata ambizione, che
rendono impossibile l’assolvimento del compito di Sindaco. Renzi non ha l’onestà di Ignazio Marino, che ha iniziato l’impegno elettorale per Roma solamente dopo le dimissioni come Senatore. Assoluta incoerenza nell’impegno politico – Da chi fa Politica ci si attenderebbero idee chiare e comportamenti coerenti con esse. Per quanto riguarda Renzi, mi limito a riferire un "complimento" fattogli da Berlusconi: "Renzi porta avanti le nostre idee, sotto le insegne del Pd". Risultati quantomeno mediocri nel suo attuale "impegno" – Vivo in Firenze e sono quindi nella condizione di ben valutare l’operato di Matteo. Solamente 2 esempi : a. Per il recente passato, gli interminabili lavori per la sistemazione di piazza San Jacopino (circa 1 anno!!) b. Per il presente, gli interminabili lavori (tuttora in atto) a fianco della Stazione di S. M. Novella. Giovane età – Questo stato, che potrebbe essere positivo, nel caso di Renzi è una tremenda minaccia. Se lo votassero in tanti, pensate poi per quanti anni potreste doverlo sopportare !! (io no, perché sono anziano).