Torrenti: per la loro messa in sicurezza si istituisca un ufficio speciale unico

I rischi esondazioni nei torrenti non potranno mai essere fronteggiati radicalmente con l’attuale sistema delle competenze affidate a più soggetti. Il consigliere comunale Libero Gioveni ha proposto all’assessore alla protezione civile Filippo Cucinotta, intervenuto nella seduta della VII Commissione consiliare, l’istituzione di un ufficio speciale unico che possa monitorare, pianificare ed eseguire gli interventi di messa in sicurezza degli alvei dei torrenti cittadini.

Gioveni evidenzia come siano tanti, troppi gli enti che si distribuiscono le competenze di intervento nei torrenti (Comune, Provincia, Genio Civile, Protezione Civile, Forestale, ATO 3, Messinambiente), spesso con sistematici rimpalli di responsabilità che certamente non giovano al conseguimento dei risultati auspicati.

Capita quasi sempre, infatti, – spiega il consigliere – che anche quando si trovino opportunamente le risorse per eseguire gli interventi di messa in sicurezza, lo si faccia in maniera incompleta, arruffona e senza la necessaria sinergia fra i soggetti interessati.

Diventa praticamente impossibile gestire e fronteggiare le emergenze simultaneamente se ognuno continua a esercitare il proprio compito separatamente senza un opportuno coordinamento.

Accade, infatti, normalmente che il Genio Civile sia preposto al controllo dei torrenti ma solo relativamente al letto, il Comune si debba occupare della risagomatura dell’alveo (ma spesso senza riuscire paradossalmente ad asportare nemmeno un granello di sabbia se non ottiene prima l’autorizzazione dallo stesso Genio Civile), la Provincia di solito intervenga nella manutenzione delle sole aree confinanti di sua competenza, la Protezione Civile che invece si occupi di gestire l’emergenza però spesso ad esondazione avvenuta, l’ATO 3 che appalti gli interventi di pulizia dell’alveo ma distinguendo spesso il prelievo e lo smaltimento delle suppellettili dagli interventi di scerbatura e rimozione arbusti, quasi mai quindi eseguiti nello stesso periodo.

Insomma – insiste l’esponente Udc – non è più accettabile un simile sistema di gestione "incancrenito" che non fa altro che paralizzare l’importante attività di controllo e prevenzione delle emergenze nei torrenti cittadini.

Ed è per questi motivi che, alla vigilia di una nuova e preoccupante stagione invernale, Gioveni ha proposto all’assessore Cucinotta di costituire un "ufficio speciale unico" composto da rappresentanti di ogni ente preposto, che si riunisca periodicamente per programmare ed eseguire sinergicamente e contemporaneamente i necessari interventi di prevenzione e messa in sicurezza dei torrenti.