Caso Ferlisi: il Sindaco lo può anche defenestrare, ma non lo può di certo umiliare

Dopo Alligo, Ferlisi? C’è forse una strategia per abbattere i "pezzi da 90" dell’Amministrazione? Il Sindaco sempre più "politicizzato" Accorinti ammetta di voler seguire una linea "sterminatrice" (che per altro rientra nelle sue prerogative), ma sia almeno politicamente più onesto nel chiarire alla città e al Consiglio Comunale le sue reali intenzioni e soprattutto rispettoso della dignità personale e professionale di soggetti cardini nella gestione della cosa pubblica, come lo è appunto il Comandante Ferlisi!

Con queste parole il consigliere comunale Libero Gioveni stigmatizza pesantemente il trattamento che il Sindaco Accorinti ha riservato al Comandante della Polizia Municipale (verso il quale esprime piena solidarietà) che ieri (inutile usare giri di parole) è stato letteralmente umiliato dal primo cittadino e spudoratamente svilito dell’esercizio delle sue funzioni!

Il Sindaco "umile" – incalza Gioveni – decidendo di "strappare" sfacciatamente dalle mani di Ferlisi il potere di concedere eventuali pass e deroghe all’ordinanza n. 488 per poi consegnarle direttamente alla Terminal Tremestieri, ha dimostrato di snobbare il significativo compito di vigilanza proprio dei vigili urbani, VIOLANDO di fatto il Titolo I° all’art. 3 comma 1a del Regolamento del Corpo della Polizia Municipale, i cui agenti, appunto, hanno il compito di "…vigilare sull’osservanza delle ordinanze….".

Tuttavia, oltre che nel metodo, anche nel merito della decisione di Accorinti il consigliere prende nettamente le distanze, specificando che, pur rispettando le competenze e l’esperienza del personale delle compagnie di navigazione, nessun Sindaco può permettersi di affidare o di far gestire i principali contenuti di un’ordinanza a dei privati, men che meno a coloro i quali sono tra i principali destinatari della stessa!

Il conflitto di interessi è talmente evidente che non può passare inosservato e soprattutto indenne da giudizi di natura politica e, perché no, anche etica!

Gioveni, quindi, nell’auspicare che l’intero Consiglio Comunale assuma una posizione netta in contrapposizione alla scellerata decisione del Sindaco Accorinti, confida in un "dietro-front" del Comandante Ferlisi in un momento epocale ed emergenziale della viabilità cittadina, riconoscendogli il grande senso di responsabilità che lo ha sempre contraddistinto in questi anni pur operando in condizioni assolutamente precarie per il noto sottodimensionamento dell’organico del Corpo.