“Incontri a diversi livelli e dichiarazioni del presidente della Regione Rosario Crocetta in visita a Messina sembravano aver scongiurato la chiusura del servizio di trasporto e assistenza ai disabili delle scuole superiori della provincia. Invece le parole di Crocetta sono rimaste di circostanza e il servizio di trasporto e assistenza nelle scuole superiori per gli studenti disabili è stato interrotto e le famiglie sono costrette ad affrontare tutto a proprie spese”.
La denuncia è della Cisl Funzione Pubblica che rilancia l’allarme sul trasporto disabili ed è pronta a sostenere la battaglia delle famiglie di oltre 250 disabili e dei 160 operatori che garantivano il servizio.
“Sappiamo – sottolinea il segretario provinciale Calogero Emanuele – che anche queste famiglie sono utilizzate per fini elettoralistici e il giorno dopo aver assicurato i necessari suffragi a questo o a quell’altro politico vengono dimenticate. Con l’interruzione del servizio si priva 250 disabili della possibilità di poter frequentare le lezioni ma anche i livelli occupazionali, mettendo in strada oltre 160 operatori”.
“Siamo pronti a ogni forma di lotta necessaria per riprendere l’indispensabile servizio di assistenza – continua Emanuele – Bisogna intercettare le risorse necessarie perché non di interrompa questo importante servizio. Per questo domani mattina, 5 novembre, assieme alle associazioni e alle famiglie, manifesteremo davanti alla Prefettura e con l’auspicio che anche le Istituzioni partecipino per invocare l’intervento del Prefetto, quale massimo organo governativo territoriale, e portare a soluzione il problema”.