Dichiarazione del Presidente di Confindustria Messina Alfredo Schipani sulla mobilità dell’Area dello Stretto.
Il problema della continuità territoriale con la decisione di rimandare la questione “ponte” va sicuramente ridiscussa. In atto i servizi resi soprattutto al traffico pedonale risultano assolutamente inadeguati, per non dire mortificanti. Un turista in arrivo via un treno con un medio bagaglio al seguito, una volta alla stazione di Villa San Giovanni per raggiungere la nave – che non prevede coincidenze – deve superare un percorso non protetto, sia dalla circolazione stradale, sia dalle intemperie. Certo pessima valenza turistica e funzionale. E’ indubbio quindi che manchino strutture, sinergie e mezzi che permettano interscambi efficienti tra treno, aereo, nave e mezzi veloci e, perché no, reti di trasporto pubblico locale di terra, il tutto regolato da coincidenze e con l’eventuale possibilità di forme di pagamento integrate. Oggi risulta fondamentale, pur rispettando le scelte di pianificazione e di programmazione a medio termine, gestire prioritariamente un problema che affligge ogni giorno migliaia di persone e che rappresenta un diritto assoluto già acquisito in altre parti d’Italia. Occorre quindi affrontare nell’immediato la questione dell’attraversamento dello Stretto: oltre alla logica ed indispensabile copertura economica per gli anni a venire del collegamento Metromare, si deve prevedere una progettazione definitiva e sostenibile che adotti le migliori tecnologie e che consenta di ottenere risultati al passo con i tempi, promuovendo lo sviluppo del territorio."