
Il sottoscritto Libero Gioveni, nella qualità di consigliere comunale, con la presente intende significarVI quanto segue: Dopo la recente proroga fino al 31 marzo 2014 da parte di codesta Amministrazione di alcuni importanti servizi sociali (nelle more dei nuovi bandi di gara subordinati all’approvazione del Bilancio di previsione 2013) rimangono ancora in itinere (o forse è il caso di dire nel "limbo") alcune vertenze da parte di quei lavoratori delle cooperative che gestiscono settori strategici dell’intero comparto; fra questi ci sono i dipendenti della cooperativa "Azione Sociale" che gestisce la complessa struttura di "Casa Serena", per la quale sia l’Amministrazione che l’intero Consiglio Comunale si stanno impegnando a salvare!
Posto che i suddetti dipendenti, con grande senso di responsabilità, stanno continuando a svolgere il loro servizio diligentemente e con quel senso di umanità e solidarietà che li ha sempre contraddistinti nell’assistenza dei numerosi anziani ospiti della struttura, di contro non si può non evidenziare il fatto che le mensilità non corrisposte loro da parte della cooperativa (si è fermi al mese di luglio con un acconto versato il mese scorso), oltre a pregiudicare il loro sostentamento quotidiano e delle loro famiglie, rischiano inevitabilmente anche di compromettere il prezioso servizio di assistenza agli incolpevoli anziani.
Pertanto, in virtù di quanto sopra esposto e considerata, altresì, la pressione fiscale sempre più forte a cui tutti indistintamente in questo fine anno 2013 saremo sottoposti, il sottoscritto consigliere comunale
I N T E R R O G A
le SS.LL. in indirizzo al fine di conoscere, ognuno per la parte di propria competenza:
1. se il Dipartimento Ragioneria Generale risulti in regola con i mandati di pagamento emessi o da emettere alla cooperativa "Azione Sociale" per i successivi adempimenti della stessa nei confronti dei propri dipendenti;
2. quando e se intendano, posto che ci siano dei ritardi sui predetti mandati, regolarizzare le spettanze al soggetto gestore e nel contempo VIGILARE affinché i lavoratori di "Casa Serena" percepiscano con regolarità i propri emolumenti a garanzia della continuità e dell’efficienza del servizio di assistenza agli anziani.