Protestare fa solo rima con amministrare! Il Ponte puó apparire mostruoso, ma la continuità territoriale non si puó "garantire" con traghettamenti mostruosi per qualità dei mezzi, del servizio, degli operatori (sic!), e soprattutto, delle tariffe. L’area metropolitana dello Stretto, nella quale dovrei essere "felice" di vivere, non mi puó far perdere una giornata, tra andata e ritorno, solo per accompagnare un amico all’aeroporto dello Stretto, ovvero lo stesso tempo che l’amico impiega per andare a Londra, via Roma, perché da Reggio non c’è altro! Diamo pure la cittadinanza al Dalai Lama: quando verrà, vedrà che Messina non è Stoccolma, e che lo Stretto non è il Tibet, dove di ponti "impossibili", conoscono l"arte costruttiva!
Lettera firmata