Riassunzione dei 20 vigili urbani dell’ultimo concorso.

Con la circolare emessa il 21 novembre 2013 dal Dipartimento nazionale della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, interpretativa del decreto legge 31 agosto 2013 n. 101 convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2013 n. 125 recante "Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni", il sottoscritto ritiene che siano stati finalmente sciolti alcuni dubbi a codesta Amministrazione circa la possibilità di riassumere, se non proprio i restanti 12 idonei, quanto meno i primi 20 vigili urbani vincitori dell’ultimo concorso che già avevano prestato servizio per 1 anno.

Nel ricordare oltretutto alle SS.LL. che il Consiglio Comunale aveva deliberato all’unanimità il primo ottobre scorso un importante atto di indirizzo volto all’assunzione per 24 mesi, attraverso i fondi ecopass e i proventi dell’art. 208 del codice della strada, sia degli stessi 20 agenti impiegati fino al 31 maggio 2013, sia dei 12 agenti risultati idonei in graduatoria, mi preme ribadire l’urgente necessità che il fin troppo decimato Corpo di Polizia Municipale venga numericamente rinforzato viste le tante emergenze viarie in cui si trova coinvolta la città di Messina (e l’ultima ordinanza anti-tir le ha certamente accentuate).

Orbene, nonostante di recente sia giunto anche un parere del Ministero dell’Interno contrario all’assunzione essendo cessati gli effetti dell’OPCM n. 3669/2008 sull’emergenza traffico e atteso, altresì, che a parere dello scrivente l’atto di indirizzo votato dal Civico Consesso esuli da tali prerogative espresse dal Ministero, occorre sottolineare come giunga senz’altro come CHIARIFICATRICE la circolare in questione, facendo essa espresso riferimento, in un passaggio sotto meglio specificato, alla possibilità di poter assumere soltanto i 20 agenti che hanno già prestato servizio. Infatti, se da un lato nel 1° capoverso del punto 2 della circolare si chiarisce che "per prevenire fenomeni di precariato le amministrazioni pubbliche sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato" (e quindi, nella fattispecie, non sarebbe il caso dei 20 agenti che hanno partecipato invece a un concorso per l’assunzione a tempo determinato), dall’altro invece, nel 6° capoverso dello stesso punto 2 della circolare, si esplicita chiaramente e in grassetto che "pur mancando una disposizione transitoria nel decreto legge, per ovvie ragioni di tutela delle posizioni dei vincitori di concorso a tempo determinato, le relative graduatorie vigenti possono essere utilizzate solo a favore di tali vincitori, rimanendo precluso lo scorrimento per gli idonei."

Da ciò ne deriverebbe, secondo lo scrivente, che, fermo restando la copertura finanziaria necessaria all’eventuale assunzione a tempo determinato (e i fondi dell’ecopass, unitamente ai proventi dell’art. 208 del codice della strada, la garantirebbero senz’altro), sarebbe giuridicamente possibile assumere (anzi "riassumere") a tempo determinato almeno i soli 20 agenti, lasciando purtroppo fuori (per legge) i 12 idonei!

Pertanto, in virtù di tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale

I N T E R R O G A

le SS.LL. in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, se intendano valutare la possibilità:

1. DI RIASSUMERE per un periodo di 24 mesi i 20 agenti dell’ultimo concorso ottemperando al decreto legge 31 agosto 2013 n. 101 convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2013 n. 125 e meglio chiarito nel suddetto 6° capoverso del punto 2 della circolare interpretativa del Dipartimento nazionale della Funzione Pubblica;