Non solo scambio di auguri natalizi ma anche e soprattutto una partecipata solidarietà per i poveri e i giovani a rischio, con l’obiettivo di lasciare un segno tangibile sul nostro territorio. Questo il significato della manifestazione che si è svolta stamane nell’Aula Magna dell’Università di Messina, alla presenza di docenti, dirigenti, personale tecnico amministrativo, studenti, che sono riusciti a donare 15 mila euro come dimostrazione concreta di questa solidarietà.
Il Rettore, prof. Pietro Navarra, dopo avere ingraziato tutti coloro che con la loro presenza hanno voluto offrire una testimonianza all’incontro odierno, ha sottolineato come “da quest’anno tutta l’Università di Messina abbia intrapreso un percorso di apertura verso il territorio, specie per coloro che hanno più bisogno”. “Da parte di tutti gli organi di governo dell’Ateneo – ha proseguito il prof. Navarra – è emerso il desiderio di dare un segno tangibile di solidarietà a partire da quest’anno, che non rimarrà un episodio ma verrà riproposto anche nei prossimi anni”. Subito dopo il Rettore ha dato lettura delle due lettere indirizzate, rispettivamente, a Padre Mario Magro, Rettore della Basilica di S.Antonio, ed a Padre Gaetano Tripodo, Direttore della Caritas di Messina. Nella prima missiva, dopo avere sottolineato l’apprezzamento per il lavoro svolto quotidianamente dalla Mensa di S.Antonio “la Caldaia del Povero“ (“il problema della mancanza di cibo è uno dei più drammatici tra quelli legati alla povertà”) il Rettore ha dato notizia della devoluzione di un contributo di 7.500 euro in occasione delle festività natalizie “da parte di tutti, docenti, studenti, personale tecnico-amministrativo”. Nella seconda lettera, dopo avere messo in risalto l’ammirazione dell’Università di Messina verso le molteplici attività meritorie della Caritas, la cui “missione formativa svolta in collaborazione con i Padri Guanelliani nelle parrocchie di SS.Salvatore e S.Pio X merita particolare considerazione” come attestato dall’apertura da circa un mese e mezzo di un Oratorio nei locali di Fondo Fucile con lo scopo di prevenire e combattere la dispersione scolastica, il prof. Navarra ha comunicato che anche per la Caritas il contributo dell’Ateneo è stato di7.500 euro. Padre Giorgio Nalin, nuovo direttore dell’Istituto che ospita la Mensa di Sant’Antonio, dopo avere ringraziato per la donazione ricevuta, ha sottolineato che “il numero dei pasti quotidiani che la mensa prepara è di 400“. Padre Gaetano Tripodo, poi, ha spiegato che i Padri Guanelliani lottano ogni giorno per realizzare “luoghi educativi allo scopo di dare vita ad un mondo migliore, più umano”. E’ intervenuto il Direttore Generale dell’Università di Messina, il prof. Franco De Domenico, che ha voluto ringraziare il Rettore Navarra per “avere fatto emergere lo spirito di solidarietà dell’Ateneo messinese, che è parte integrante del territorio”. A conclusione della cerimonia, una simpatica appendice ha visto protagonista una bambina, la piccola Carlotta (6 anni) che ha regalato a Padre Arcangelo Biondo, responsabile dell’Oratorio, un pallone per i ragazzi di Fondo Fucile che da oggi in poi, oltre che studiare, si potranno anche divertire.