Il “Comitato 12 gennaio” si ritiene soddisfatto per la riuscita della manifestazione di questa mattina sulla TARES che si è svolta in maniera pacifica, e ringrazia i messinesi che vi hanno partecipato, le forze dell’Ordine e quanti hanno dato il proprio contributo.
Il “Comitato 12 gennaio” si duole per la colpevole assenza dell’amministrazione e, in modo particolare del sindaco Renato Accorinti, benché ripetutamente invitato a prendervi parte. I messinesi non erano mai scesi in piazza per protestare contro un atto dell’amministrazione comunale ritenuto ingiusto.
Tuttavia, il “Comitato 12 gennaio” si augura che il sindaco possa fare proprie le proposte che vengono dalla gente emettendo un provvedimento d’urgenza che sospenda il pagamento della prima rata, in scadenza il prossimo 24 gennaio. Ai cittadini riuniti spontaneamente questa mattina non interessa di chi siano le colpe politiche presenti e passate, vuole invece che vengano risolti i problemi per via di un regolamento contraddittorio. I cittadini vogliono pagare la TARES ma a condizione che sia equa e giusta.
Se il sindaco e la giunta non dovessero accogliere le richieste che saranno proposte attraverso un manifesto che reca già oltre mille firme, il “Comitato” impegna il Consiglio comunale a deliberare la sospensione immediata della prima rata della TARES e comunica sin d’ora l’intenzione di invitare i cittadini a partecipare alla prossima seduta di Consiglio comunale. Si comunica inoltre che nei prossimi giorni proseguirà la raccolta delle firme allegate al “manifesto” da presentare al sindaco e al presidente del Consiglio comunale.