Correttivi sulle RIDUZIONI TARES

Il sottoscritto Libero Gioveni, nella qualità di consigliere comunale, in riferimento agli annunci dati l’11 gennaio u.s. in conferenza stampa da codesta Amministrazione in merito alle possibili riduzioni o esenzioni sulle tariffe Tares, con la presente intende significarVi le seguenti osservazioni e richieste di correttivi per una più equa redistribuzione delle agevolazioni economiche e, soprattutto, per mantenere l’impegno assunto col Consiglio Comunale all’atto della decisiva scelta di optare per la "Tares ordinaria" in luogo della "Tares semplificata", frutto di ragionamenti condivisi che, però, ad oggi sembrano essere stati disattesi.

Eccole in sintesi nel dettaglio:

1. il motivo predominante che aveva determinato, prima ai componenti della Commisione Bilancio e poi all’intero Consiglio Comunale la decisione di optare per la "Tares ordinaria" era stato quello secondo cui i nuclei fino a 3 componenti avrebbero pagato di meno, mentre la tassa sarebbe stata più alta per le famiglie con 4 componenti in su, con l’impegno però a concedere lo sgravio ai nuclei familiari più numerosi attingendo dal fondo di garanzia da 1 milione e mezzo di euro.

EBBENE:

COSI’ NON E’ STATO perchè, appunto, in atto non sono previste riduzioni per i nuclei con almeno 5 componenti e con basso reddito, a prescindere dalla presenza di eventuali disabilità o di condizioni di disoccupazione.

2. Le riduzioni alle famiglie in cui risiedono componenti con una disabilità pari o superiore al 75% sembrano quasi un doppione o vanno in leggero contrasto con quanto stabilito dall’art. 16 comma 3c del Regolamento Tares, dove a priori non viene già totalmente considerato nel nucleo il componente che ha una disabilità compresa fra l’80% e il 100%.

EBBENE:

IL CERCHIO SI RESTRINGE per l’eventuale riduzione a quella piccola fetta di cittadini con un’invalidità di grado compreso soltanto fra il 75% e il 79%. Tale "taglio" si rende propizio, quindi, per risparmiare parte del "tesoretto" e considerarlo anche per le necessarie riduzioni sopradescritte al punto 1 (famiglie numerose e a basso reddito).

3. Nell’emendamento sulle riduzioni si era stabilito di prevedere come requisito necessario per poter accedere al fondo la "fedeltà contributiva" (al fine di recuperare anche eventuali morosità pregresse), senza la quale nessuna riduzione sarebbe stata concessa.

EBBENE:

NON SEMBRA ESSERCI STATO alcun riferimento alla fedeltà contributiva nelle ipotesi avanzate dal sig. Assessore ai servizi sociali nella conferenza di sabato scorso ed è evidente come anche tale condizione restrittiva consentirebbe di estendere la possibilità di usufruire delle riduzioni anche alle famiglie numerose di cui al punto 1.

4. Si attendono con una certa urgenza, così come suggerito dall’aula in accordo con il sig. vicesindaco, le agevolazioni anche per i commercianti più penalizzati dagli aumenti spropositati della tassa (sono quelli classificati alle utenze 22, 27 e 29).

EBBENE:

LA POSSIBILITA’ DI PAGARE LE 3 RATE per queste attività è certamente subordinata all’entità della riduzione, diversamente sarà certamente impossibile per molti di loro ottemperare al pagamento del tributo. Pertanto, vista l’ormai vicina scadenza del 24 gennaio della prima rata, URGE definire le modalità di accesso al fondo anche per queste utenze non domestiche.

5. Non sembrano essere previste riduzioni per i disoccupati di lungo periodo.

EBBENE:

TALE CIRCOSTANZA assume i contorni di una "discriminante", atteso che il disagio economico di chi ha perso il lavoro nell’anno 2013 non è certamente più elevato di chi invece non ha mai lavorato o perso l’occupazione già da qualche anno.

Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto e considerata ormai vicinissima la data di presentazione delle istanze di accesso al fondo (il 20 p.v.), il sottoscritto consigliere comunale

I N T E R R O G A

le SS.LL. in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, al fine di conoscere se intendano rivedere urgentemente le ipotesi già illustrate in conferenza stampa alla luce delle osservazioni, modifiche o integrazioni sopra descritte.