Molti protestano, gridano allo scandalo e se la prendono con Renzi per il suo recente incontro col caimano, ma pochi se la prendono con Grillo, il vero responsabile di quel che sta succedendo. Perché, a ben pensarci, la colpa è proprio di Grillo e della sua schiera di incapaci. Sono il “terzo polo”, una forza politica importante, sono stati eletti per fare qualcosa per questo povero paese, non per non far nulla. Non possono pretendere di far sempre i “puri” e di rifare il mondo restando ignavi alla finestra, fuori dalla mischia: in politica purtroppo a volte bisogna sporcarsi le mani, la democrazia è partecipazione! Se anche in passato è riuscito a rottamare Bersani (che voleva smacchiare il giaguaro ma poi è stato smacchiato lui) Grillo dovrebbe ora capire che sta giocando col fuoco, e con la pelle degli Italiani. Renzi non è il tipo che si lascia mettere sotto i piedi, e pur di ottenere quel che ha in mente tratta con chiunque, anche col diavolo, fregandosene di lui e del suo 5 Stelle. Poteva essere lui l’interlocutore privilegiato di Renzi, ha preferito che fosse il Berlusca! Bella mossa, intelligente e … lungimirante? Non credo proprio: col tenere ibernati in freezer tutti i suoi grillini, rifiutando il dialogo anche sui temi che costituiscono le “regole del gioco” (con le quali alla fin fine anche lui deve fare i conti) ha solo deluso quei milioni di Italiani che in buona fede l’hanno votato. E che, credo, non saranno più disposti a perseverare nell’errore.
Tenendo in conserva i suoi parlamentari Grillo sta facendo quello che per 20 anni ha fatto la Sinistra, cioè dire solo tanti blà blà senza far nulla di concreto per contrastare il “ciclone Berlusconi” (con i bei risultati elettorali che tutti sappiamo!). Ora è arrivato il “ciclone Renzi”: Grillo forse non ha capito che sta facendo sul serio, e che per cambiare l’Italia è necessario cominciare a cambiare certe regole, e invece di dargli una mano continua a fare lo schifato e a tenere le sue truppe isolate sull’Aventino a far niente. E’ così che vuole cambiare l’Italia? E così pensa di aumentare i suoi voti? Credo che si stia sbagliando di grosso, del resto anche i sondaggi lo dimostrano. Era partito bene, molti Italiani gli hanno dato fiducia, ma continuando così, senza mai passare “dalla protesta alla proposta”, rifiutando il dialogo con gli altri (anche su questioni così importanti come quelle di cui oggi si sta discutendo) ha deluso un po’ tutti. E lui, il grande stratega che pensava di poter fare tutto da solo, che voleva “asfaltare” gli altri alla fine sarà lui a essere asfaltato !
Giovanni Dotti