In merito al progetto illustrato quest’oggi,in occasione del Consiglio Comunale aperto,a Palazzo Zanca, dai Prof. Limosani e Gambino, il deputato regionale Ncd, on. Nino Germanà, come già comunicato nei giorni scorsi, ribadisce l’intenzione di rivestire un ruolo attivo nel processo di costruzione del progetto dell’Area metropolitana dello Stretto, attraverso la realizzazione, insieme ai colleghi on.Garofalo e sen.Mancuso, di un tavolo programmatico che coinvolga tutte le parti, dopo aver affrontato un serio dibattito con gli amministratori dei comuni interessati.
L’onorevole del Nuovo Centro Destra intende sostenere l’iniziativa con decisione al cospetto del Governo regionale e ha così commentato, specificando concretamente i dettagli del suo impegno da membro dell’Ars:"la questione prima da affrontare è, in questo momento, che lo Statuto siciliano non fa alcun riferimento alle città metropolitana che il disegno di legge -oggi in discussione- intende introdurre. Pertanto, prima di tutto, va rivisto lo statuto, altrimenti si corre il rischio che, una volta approvata, la legge oggetto di dibattito a Palermo possa essere soggetta ad impugnativa perchè non ritenuta conforme con il nostro regolamento Siciliano.
Il problema va affrontato con assoluta priorità e urgenza affinchè non si sprechino inutilmente somme di denaro, risorse e tempo per mettere in moto una macchina che, altrimenti, prima ancora di muoversi dalla griglia di partenza, avrà bisogno di essere rimandata ai box per una revisione. Sappiamo che è così e, con coscienza, abbiamo, in primis, il dovere di sciogliere questo nodo.
Al contempo è per noi essenziale riuscire ad aver chiaro il quadro delle esigenze delle singole realtà dell’hinterland che saranno coinvolte da questo audace e importante progetto, per non rischiare di ledere l’identità e l’interesse di alcuno. Il nostro obiettivo è far fronte comune e aiutarci reciprocamente, fornendo ciascuno le risorse di cui dispone per creare una realtà giuridica,territoriale,amministrativa,culturale e identitaria che sia forte,competitiva in termini europei e mondiali e che possa dare al nostro territorio il lustro che merita al pari-se non più- di tanti altri luoghi straordinari del Mondo.
Abbiamo tutte le risorse necessarie per poter affrontare questa sfida e vincerla: la competenza produttiva, le risorse territoriali, il clima, il paesaggio e la storia che sono calamite per il turismo, la poliedricità di un’area che,come un caleidoscopio, mostra immagini diverse costituite dai medesimi tasselli che,rivoluzionandosi nel cilindro, danno vita a forme nuove, ogni volta, senza mai svilire l’unità singola che le caratterizza.
Dopodiché lavorare strenuamente e senza sosta per far sì che il progetto diventi realtà per il bene di tutti i comuni interessati e per il bene della nostra terra e delle infinite possibilità che merita di avere!".