Apprendo dagli organi di stampa locali che la Prefettura di Messina ha finalmente deciso di avviare un’indagine conoscitiva al fine di individuare strutture idonee ad accogliere i cittadini stranieri che facciano richiesta di protezione internazionale. Voglio congratularmi con tutti gli organi che hanno deciso di assumere questo provvedimento e, allo stesso tempo, mi auguro che queste strutture vengano al più presto individuate mettendo così, una volta per tutte, la parola “fine” alla questione tendopoli.
Lo dichiara il Deputato messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva.
Le ispezioni che abbiamo effettuato io e la Deputata regionale del MoVimento 5 Stelle Valentina Zafarana, alla presenza di alcuni enti di tutela dei diritti dello straniero, sono risultate senz’altro determinanti. A questi sopralluoghi, infatti, hanno fatto seguito la formale richiesta di accesso agli atti depositata presso la Prefettura di Messina e un’interrogazione parlamentare presentata al Ministro dell’Interno. Attraverso tali iniziative il MoVimento 5 Stelle di Messina ha contribuito in maniera determinante affinché non si spegnessero i riflettori sulla difficile situazione che i migranti presenti all’interno della tendopoli stanno tutt’ora vivendo. Come ho più volte avuto modo di dichiarare in precedenza, quella del pala Nebiolo non può in alcun modo considerarsi una struttura idonea ad accogliere cittadini stranieri che richiedono la tutela dei loro diritti di rifugiati e sono felice che anche la Prefettura di Messina intenda adoperarsi in tal senso.